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Rimigliano adotta un nido di Caretta caretta

Il nido rinvenuto in zona Cala Santa Lucia a Rosignano rischiava di essere inondato e quindi la decisione di individuare una zona più confortevole

Il nido sulla spiaggia di Rimigliano

In queste ore è stato ricollocato sulla spiaggia di Rimigliano, nel tratto di arenile in corrispondenza della pizzeria Al Tramonto, un nido di tartaruga marina rinvenuto nei giorni scorsi nel Comune di Rosignano, in zona Cala Santa Lucia. Così, per salvaguardare il nido stesso, la cui schiusa è prevista alla fine dell’estate, l’associazione tartAmare ha richiesto il supporto per la messa in sicurezza proprio sulla spiaggia di Rimigliano. La segnalazione sulla pagina Facebook del Comune di San Vincenzo.

La decisione del trasferimento in considerazione del fatto che, rimanendo nel luogo della deposizione, il nido avrebbe potuto essere inondato e quindi compromesso.

Date le condizioni ottimali della spiaggia di Rimigliano è stato quindi deciso di ricollocarlo, considerato che nel corso degli anni si sono verificate numerose nidificazioni naturali di tartarughe marine. A seguito della decisione, tramite decreto del commissario numero 80 del 21 luglio, è stato disposto sia il divieto di occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido, con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici ed ogni altra attrezzatura simile od assimilabile, sia il divieto di occupare l’arenile in prossimità del nido in maniera tale da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito.

Ma non solo, il decreto dispone anche il divieto di utilizzare mezzi meccanici nei tratti limitrofi all’area di nidificazione, prediligendo l’uso di mezzi manuali per il monitoraggio in caso di eventuali ulteriori nidificazioni e il divieto di assembramenti o comunque il passaggio di persone in prossimità dell’area circoscritta. In prossimità del periodo di schiusa, inoltre, l'uso di luci notturne durante le eventuali attività di sorveglianza non deve interferire con l'attività delle tartarughe neonate. Si segnala anche il divieto di tenere ad alto volume radio e, in generale, apparecchi di diffusione sonora anche nelle ore notturne nel tratto di arenile interessato dal nido di tartaruga.