Cassonetti come piccole discariche indifferenziate e maleodoranti, questa è la denuncia del Meetup 5 Stelle di fronte alla questione rifiuti a San Vincenzo.
"Vorremmo tornare sul tema rifiuti a San Vincenzo, e inevitabilmente sull’evidente menefreghismo del tema che questa Amministrazione sta sempre più esternando. - hanno detto in una nota condivisa sul loro blog e sui social - Dopo l’entrata in Ato Sud e Sei Toscana, la situazione è decisamente peggiorata, nonostante con Asiu ci fossero già evidenti problemi".
"Intanto ribadiamo che lo scorso 5 Giugno abbiamo pagato oltre 241mila euro a Sei Toscana per servizi opzionali, servizi che chiaramente non prevedevano la periodica sanificazione dei cassonetti, che prevedono una parziale, se non bassissima, raccolta differenziata in area pedonale (vedi cestini raccolta rifiuti azzurri), non prevedono costante servizio di svuotamento cassonetti, che per una cittadina come la nostra, turistica, è un servizio importantissimo. Cos’altro? - hanno aggiunto - Alcuni cittadini hanno lamentato l’eliminazione di alcuni cassonetti dalla propria via. Nonostante San Vincenzo sia in Val di Cornia la città con il più basso tasso di raccolta differenziata, ci si permette di eliminare i cassonetti di differenziata da alcune vie del centro abitato, ci auguriamo siano solo stati spostati. Ma ci preme anche mettere in evidenza l’odore nauseabondo che i cassonetti sprigionano".
Dai pentastellati sanvincenzini la lente sulla questione rifiuti che sta generando non poche polemiche tra abbandoni e cattivi odori.