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"Pronti ad avviare il percorso per il Sic"

Lo ha confermato l'assessora regionale Monni in occasione del convegno per celebrare i 50 anni di istituzione del parco

Nelle prossime settimane la giunta regionale procederà con la delibera per avviare il percorso di istituzione a Sic (Sito di interesse comunitario) del Parco di Rimigliano. È quanto annunciato venerdì 5 maggio dall'assessore regionale all'Ambiente Monia Monni, intervenuta in occasione del convegno Il Primo Parco, organizzato dal Comune di San Vincenzo con il patrocinio della Regione Toscana proprio per celebrare i 50 anni di istituzione del Parco di Rimigliano.

All'appuntamento, dopo i saluti del sindaco di San Vincenzo Paolo Riccucci, sono intervenuti lo storico Rossano Pazzagli, l'archeologo e storico Salvatore Settis e l'architetto Chiara Ciampa. Le conclusioni sono state a cura dell'assessore all'Urbanistica Nicola Bertini. Un'iniziativa, tenutasi al Lago Verde, che ha riscosso un ottimo successo e ha visto la presenza di moltissime persone che hanno ascoltato con attenzione le parole dei relatori che hanno ripercorso e fatto rivivere le tappe cruciali della nascita del Parco.

"Il Parco di Rimigliano - ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci - rappresenta un esempio innovativo degli anni ’70 in quanto a gestione del patrimonio naturale. L'idea dell'epoca di collaborare tra Enti per una gestione associata tra Comuni è una visione strategica che occorre recuperare e che siamo pronti a riproporre, nei termini e nelle modalità che meglio si adattano all’attuale sistema amministrativo, politico e istituzionale. La considero infatti un lascito importantissimo da ripristinare perché lancia un messaggio chiaro: Rimigliano è un valore per un territorio ben più vasto del Comune entro i cui confini amministrativi ricade, quindi non è solo affare di San Vincenzo la sua pianificazione, valorizzazione e corretta gestione. Il Comune di San Vincenzo - ha concluso - crede di aver fatto un primo passo importante che non si era mai concretizzato nei decenni dall’istituzione di Rimigliano ad oggi: la richiesta di riconoscimento come Sic, Sito di Interesse Comunitario per tutta l’area di Rimigliano, sia la fascia a mare sia la Tenuta. È un tassello fondamentale perché le belle idee, le buone strategie, non possono rimanere pura teoria e non devono trascorrere senza lasciare traccia tangibile nell’ordinamento di luoghi come questi. Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno partecipato, la Parchi Valdicornia, le associazioni del territorio e Fulvio Ticciati, assessore del Comune di San Vincenzo all’epoca dell’istituzione del parco di Rimigliano".

"Cinquant’anni fa - ha spiegato l'assessore regionale Monia Monni - è stata fatta una scelta con una prospettiva visionaria, e ci consegna la missione di darle ancora futuro. Abbiamo quindi il compito di portare questa scelta nella contemporaneità. Il concetto della conservazione - ha proseguito Monni - deve avere anche la capacità di guardare al futuro, ed è fondamentale che l'istanza di aumentare il livello di protezione di questo territorio arrivi proprio dall'amministrazione comunale che ha dialogato con i propri cittadini e costruito questa sensibilità nel tempo. Ciò - ha aggiunto - non equivale a sottrarla a nessuno, ma anzi a restituirla con un valore aggiunto che intreccia non solo l'aspetto ecologico ma anche quello di uno sviluppo rispettoso dell'uomo, dell'ambiente e del pianeta. In questo senso raccogliamo con grande entusiasmo la richiesta del Comune di San Vincenzo, e nelle prossime settimane delibereremo in giunta per avviare il percorso di istituzione di Sito di Interesse Comunitario. Dobbiamo trattare quest’area come uno scrigno di biodiversità preziosissimo - ha quindi concluso Monni - e farla diventare un valore dal punto di vista turistico e della fruizione. Solo così riusciremo ad elevarla all'ennesima potenza".

Rossano Pazzagli ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita del Parco di Rimigliano, alla sua istituzione, delineando e approfondendo i rapporti che negli anni sono emersi tra i vari enti del territorio della Valdicornia. Passo dopo passo ha illustrato ogni dinamica e ogni relativo cambiamento che ha modificato l’approccio turistico e quello legato al governo del territorio. Un viaggio appassionante è stato anche quello attraverso il quale ha condotto i presenti Salvatore Settis, Accademico dei Lincei, archeologo, storico e dell’arte e già direttore della scuola Normale Superiore di Pisa dal 1999 al 2010. Settis ha intrecciato i temi del paesaggio, dell'ambiente e della Costituzione, analizzando norme e leggi che hanno il compito di tutelare lo straordinario territorio di Rimigliano. Evidenziando quelle che già ci sono e che hanno la necessità di essere applicate per far sì che il territorio venga difeso e valorizzato il più possibile. Non ha mancato di parlare delle forme di gestione tra gli enti, del sistema dei Parchi della Valdicornia e delle esperienze degli ultimi anni. Così come interessante è stato ascoltare dalle parole dell'architetto Chiara Ciampa la corrispondenza e le lettere scritte da Italo Insolera, 'padre scientifico' del Parco, a difesa proprio di questo angolo di paradiso che è Rimigliano. Le sue idee, le sue proposte, la sua determinazione contro la lottizzazione e lo sfruttamento privato del territorio. Una corrispondenza nell’ambito della quale in più occasioni ha proposto la sua visione di parco e le sue idee di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale.