Politica

Ripascimento: mozione bocciata, inutili le firme

"Sarà il peggior disastro per i sanvincenzini", hanno commentato i gruppi di minoranza. In Consiglio la promessa di un'assemblea pubblica

Foto di repertorio

Il sindaco Alessandro Bandini ha dimostrato di disprezzare più di 1.100 cittadini che in pochi giorni hanno firmato una importante petizione". Così i gruppi consiliari Assemblea Sanvincenzina e Siamo San Vincenzo oltre al Meet up storico M5s San Vincenzo che nei mesi scorsi sono impegnati nella petizione contro l'utilizzo di materiale di cava per le opere di ripascimento a sud del porto (leggi qui sotto gli articoli correlati).

"La Giunta ha approvato questo progetto che, dopo l'ampliamento del porto, sarà il peggior disastro per i sanvincenzini che si ritroveranno quasi certamente sabbia diversa da quella nostrana, mare intorbidito e sassi appuntiti per i prossimi anni. Anni in cui spenderemo sempre più denaro pubblico per ripulire i danni della Giunta Bandini. - hanno commentato in una nota - La bocciatura della mozione è stata motivata dal fatto che la Giunta ha bisogno di chiarimenti dalla Regione Toscana, ma alle nostre domande su quali fossero questi dubbi visto che il bando è stato vinto, i lavori assegnati e imminenti a partire, l'assessore Russo ha balbettato poco e nulla". 

La preoccupazione dei gruppi di opposizione è l'effetto che potranno avere i materiali di cava sulla spiaggia sanvincenzina.

"Bandini, sempre in seduta di Consiglio, si è impegnato a convocare un'assemblea pubblica sul progetto, ci auspichiamo che questa promessa venga onorata ma, nel caso non succedesse, ci prendiamo l'impegno di farla noi, l'assemblea pubblica. - hanno concluso - I cittadini hanno diritto a conoscere la poca lungimiranza di chi li amministra, di chi decide con leggerezza sul nostro futuro. Questa ennesima prepotenza verso il territorio di sindaco e Giunta, con cui forse si spera di lasciare un segno nell'anonimato di un mandato senza grandi partite chiuse, rende sempre più chiaro che questa è una classe politica finita, dannosa e senza idee per il territorio".