Attualità

Scatta una nuova ordinanza per risparmiare acqua

Provvedimento necessario per far fronte all'emergenza idrica. Con l'ordinanza vengono vietati tutti gli usi non domestici dell'acqua potabile

A causa della grave crisi idrica che ha colpito la Val di Cornia e tutta la Toscana, il Comune di San Vincenzo ha pubblicato un'ordinanza con la quale si vieta fino al 31 ottobre qualunque utilizzo dell'acqua potabile per uso diverso da quello potabile e igienico erogata da allacciamenti ad uso domestico.

Dopo Campiglia Marittima (leggi gli articoli consigliati), il provvedimento per l'emergenza idrica coinvolge anche i sanvincenzini che non potranno utilizzare l'acqua potabile per lavare auto o oltre veicoli, irrigare orti, giardini e annaffiare piante. Il divieto varrà anche per gli impianti sportivi, ancorché gestiti da associazioni o privati, mentre non varrà per gli impianti di lavaggio auto nelle apposite stazioni di servizio o quando verranno utilizzate acque non potabili distribuite in apposite condotte separate da quelle della rete potabile. E’ comunque vietato l’uso di acqua proveniente da colonnine pubbliche per usi non potabili. Per i giardini pubblici si dovrà adottare la modalità del massimo risparmio idrico.

Tutte le utenze diverse dall’uso domestico, dovranno limitare i consumi alle strette necessità e tutte le strutture alberghiere e turistico ricettive in genere dovranno apporre nelle camere e negli alloggi destinati all’ospitalità una targhetta informativa che inviti a contenere il consumo di acqua potabile e a limitare allo stretto indispensabile la richiesta di ricambio di biancheria.

Le infrazioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione che andrà da 25 a 500 euro.