Spiaggia attrezzata per cani, respinto dal Consiglio di Stato il ricorso degli ex gestori. Il sindaco Riccucci: “Il Comune ha sempre agito con trasparenza e legittimità”
Respinto dal Consiglio di Stato il ricorso degli ex gestori della spiaggia attrezzata per cani a San Vincenzo. "L’appello è infondato nel merito e deve essere respinto", a scriverlo, nella sentenza pubblicata lo scorso 20 Giugno, sono i giudici della Settima sezione del Consiglio di Stato, che hanno respinto il ricorso presentato contro il Comune di San Vincenzo e l’azienda speciale San Vincenzo Servizi dagli ex gestori della spiaggia attrezzata per cani alla foce del fosso di Botro ai Marmi, l’attuale Bau Beach.
Come hanno ricordato dall'Amministrazione comunale, già nell’aprile 2024, i giudici della Quarta sezione del TAR avevano rigettato un primo ricorso con sentenza in forma semplificata, definendolo “palesemente inammissibile”. In quell’occasione si chiedeva l’annullamento di una serie di atti comunali relativi alla costituzione dell’azienda speciale San Vincenzo Servizi e alla gestione della spiaggia. In questi giorni, con un ulteriore appello al Consiglio di Stato, è arrivata una nuova pronuncia che non ravvisa violazioni delle regole dell’evidenza pubblica e sottolinea “l’infondatezza del motivo per cui il provvedimento del sindaco sarebbe viziato per illegittimità derivata”.
“La sentenza del Consiglio di Stato – ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci – legittima la condotta del Comune di San Vincenzo nell’affidamento della spiaggia attrezzata per cani alla San Vincenzo Servizi. Ci auguriamo possa mettere la parola fine a una vicenda che, da un anno e mezzo, ha impegnato forze e risorse dell’ente nel tutelare i beni pubblici e la qualità dell’offerta dei servizi erogati. Le motivazioni dei ricorrenti, infatti, non sono state accolte – ha aggiunto il sindaco – e quanto scritto dai giudici conferma come questa amministrazione abbia bene impostato lo strumento pubblico dell’Azienda Speciale comunale come ideale per traguardare obiettivi non banali nell’erogazione di servizi anche delicati come quello della spiaggia per cani o del salvamento pubblico”.
“Ci auguriamo – ha proseguito – che, a seguito di questa pronuncia, possa definitivamente chiudersi, nell’interesse della comunità, una querelle spesso alimentata da sospetti e illazioni, sia da parte dei ricorrenti sia da parte di talune forze politiche che hanno cercato di delegittimare la scelta dello strumento e la modalità di gestione. Polemiche sterili e infondate che tuttavia hanno generato una pubblicità negativa per tutto il territorio, certo non solo per l’azienda speciale o per la Baubeach, in merito alla quale ci riserviamo di assumere eventuali provvedimenti. Visti gli ottimi risultati raggiunti nel 2024 e le prospettive ancor migliori per l’anno in corso – ha concluso il sindaco - ci auguriamo che finalmente il tessuto politico raggiunga la consapevolezza dell’utilità di lavorare sinergicamente rafforzando i servizi del territorio anziché denigrarli rispondendo a logiche incomprensibili o di mera appartenenza”.