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"Status di città balneare per salvare i bilanci"

E' la richiesta dei sindaci del G20s di cui fanno parte anche le località toscane di San Vincenzo, Castiglione della Pescaia, Orbetello e Viareggio

Ombrelloni in spiaggi (Foto di repertorio)

Alla luce dei contenuti del Decreto ministeriale del 18 Maggio per i sindaci che fanno parte del G20 Spiagge Italiane, tra cui San Vincenzo, Castiglione della Pescaia, Orbetello e Viareggio, si apre un nuovo scenario. 

"È stata anche la nostra battaglia - ha spiegato insieme agli altri il sindaco di San Vincenzo, Alessandro Bandini - e il risultato è arrivato lo scorso fine settimana: la possibilità di riaprire le spiagge e tutti i servizi collegati, con date e modalità operative precise, che ci permettono di avviare una stagione turistica che sarà molto critica".

Per i sindaci è solamente la prima battaglia vinta. Ora, infatti, chiedono altre azioni ed interventi per scongiurare il rischio default dei bilanci comunali. Ogni Comune stima una significativa perdita di bilancio nel 2020, per mancati introiti derivanti da tassa di soggiorno, Cosap, Imu e Tari, qualcuno anche tra i 4 e i 10 milioni di euro in media. I sindaci chiedono dunque la rimodulazione del Fondo di solidarietà e il riconoscimento dello status di ‘Città Balneare’, "in considerazione del fatto - hanno specificato - che i comuni balneari sono città con flussi di presenza diversificati durante l’arco dell’anno, che l’attività economica prevalente svolta dai Comuni del G20s è quella turistica esercitata in forma stagionale, e che pertanto gli impatti economici della crisi da una parte sono rilevantissimi già nell’immediato e dall’altra le persone e le imprese dovranno attendere un periodo ancora più lungo per poter beneficiare della ripresa". 

Nelle prossime settimane si attiveranno presso il Governo e i vari ministri per chiedere con forza interventi economici e finanziari specifici per il settore del turismo balneare.

"Siamo disponibili - hanno concluso i sindaci - a confrontarci e a definire insieme alle istituzioni un pacchetto di interventi e una strategia che consenta di risistemare almeno per un periodo di tempo medio la gestione dei bilanci, consentendo una flessibilità ai sindaci che appare assolutamente necessaria e riconoscendo ai comuni turistici un valore strategico per il rilancio del Paese nei prossimi anni".