Cronaca

Tolleranza zero dopo l'assalto ai portavalori

Il Prefetto ha riunito le forze dell'ordine per avviare un piano strutturato di massima sicurezza. Richiamo anche alle aziende del trasporto valori

San Vincenzo, rapina ai portavalori: il Prefetto convoca le Forze di Polizia. Operativa da subito una Task Force coordinata dalla Questura. In campo anche la tecnologia: "Utilizzeremo i droni. Massima prevenzione, tolleranza zero."

Livorno, 2 aprile 2025

Si è tenuta oggi, presso la Prefettura di Livorno, una riunione straordinaria convocata dal Prefetto a seguito della rapina ai portavalori avvenuta a San Vincenzo. All’incontro hanno partecipato tutte le Forze di Polizia operanti sul territorio, per un primo esame dell’accaduto e per definire un piano di prevenzione forte, tempestivo e strutturato.

"Quanto avvenuto a San Vincenzo è un fatto gravissimo, che impone una risposta immediata e decisa dello Stato. Non arretreremo di un passo. I cittadini devono sapere che il territorio è sotto controllo e che non sarà lasciato spazio a chi semina insicurezza. - ha dichiarato il Prefetto facendo il punto della situazione - Attivata da subito una task force interforze, sotto il coordinamento del Questore Giusi Stellino, con l’obiettivo di rafforzare in modo strutturato e continuativo la collaborazione tra le Forze dell’Ordine e le società che operano nel settore del trasporto valori. Ogni spostamento di denaro e di valori, di ogni tipo, dovrà essere comunicato preventivamente alle Forze di Polizia, con informazioni dettagliate sul tragitto, sugli orari e sulle modalità di trasporto. La sicurezza non può essere lasciata all’improvvisazione. Abbiamo bisogno di regole chiare, operative e vincolanti. - ha aggiunto il Prefetto - Per questo stiamo lavorando a un accordo quadro, condiviso con le ditte di trasporto valori, che codifichi precise procedure, soprattutto di comunicazione, da osservare, anche con l’impiego delle tecnologie più avanzate. Lavoreremo fianco a fianco anche con gli Enti gestori della rete viaria provinciale".

Tra le tecnologie che saranno prese in considerazione, vi è anche l’utilizzo dei droni per la sorveglianza e la prevenzione, già annunciato nei giorni scorsi. "I droni ci aiuteranno a vigilare in tempo reale tratti sensibili del territorio. Sono strumenti efficaci, economici e altamente tecnologici. Possono essere utili sia in fase preventiva che nel monitoraggio in tempo reale e nella ricostruzione di eventuali percorsi di fuga, garantendo così un intervento più rapido e mirato delle forze di polizia. Prevenzione significa anticipare, non rincorrere. Questo è il nuovo approccio che intendiamo attuare, con determinazione", ha spiegato.

Il Prefetto ha poi richiamato con forza la responsabilità condivisa tra pubblico e privato:
"La sicurezza non è una questione che spetta solo alle Forze di Polizia. Le aziende che operano nel settore del trasporto valori hanno il dovere di investire concretamente in sicurezza, per la tutela del loro personale e dei cittadini che, loro malgrado, possono trovarsi coinvolti in episodi di violenza. Non è ammissibile che manchino piani adeguati di protezione o che le informazioni sui trasporti siano gestite in modo approssimativo. Questo modello deve cambiare, subito".

Infine, il Prefetto ha sottolineato che non si tratta di misure temporanee, ma dell’avvio di un percorso strutturale, con l’obiettivo di rendere la provincia di Livorno sempre più sicura, con una sinergia reale tra pubblico e privato: "Chi lavora nel trasporto valori sa di avere una responsabilità alta. Lo Stato è presente, ma chiede collaborazione leale, trasparenza operativa e rispetto rigoroso delle regole. La sicurezza si costruisce insieme, ma con fermezza".