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Torneo di Scala 40 ricordando Luciano Quaglierini

Il figlio: "Era un gioco che gli piaceva molto". Il ricavato di questo torneo sarà devoluto al comitato locale Croce Rossa Italiana di San Vincenzo

Foto di repertorio

A un anno dalla scomparsa di Luciano Quaglierini, sanvincenzino venuto a mancare nel Febbraio del 2022, la famiglia in collaborazione con la Croce Rossa di San Vincenzo e il Comune di San Vincenzo organizzerà alla Cittadella un torneo di Scala 40 in sua memoria. “Un’iniziativa che il Comune sosterrà - ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci -, per ricordare una persona che tanto ha fatto per la nostra comunità”.

“Babbo - ha spiegato il figlio Gianluca Quaglierini - era innamorato di questo gioco, e appena aveva un attimo di tempo organizzava tornei. Era un gioco che gli piaceva molto e lo ha insegnato con amore a me e a nostro nipote Lenny, con cui faceva memorabili sfide anche a briscola insieme a mia mamma, la sua amata moglie Iolanda. Vorremmo che l’8 Febbraio non rappresentasse solo una giornata di lutto e dolore, ovvero ciò che ci portiamo dentro da un anno a questa parte, ma anche la data di presentazione di un piccolo ma significativo progetto per ricordare la sua persona. E ci piace farlo - ha aggiunto - insieme alla Croce Rossa, che ha rappresentato una parte importante degli ultimi suoi anni, quasi una seconda famiglia alla quale dedicava il suo tempo libero svolgendo il ruolo di centralinista. Ringraziamo il presidente Enrico Tiengo, per il supporto, e Edi Giomi, che sempre ci è stata vicina”.

Il memorial è previsto in primavera nei locali della Cittadella, un altro luogo importante della vita di Luciano. 

“Un posto - ha aggiunto il figlio - che babbo ha contribuito a far crescere, insieme ad altre persone, e al quale ha dedicato anima e corpo. Perché era così: quando faceva una cosa ci metteva tutto sé stesso”.

Il ricavato di questo torneo sarà devoluto al comitato locale Croce Rossa Italiana di San Vincenzo, "perché così avrebbe voluto Luciano, che era il marito, il babbo e il nonno migliore che potessimo avere”. 

“Noi della Croce Rossa di San Vincenzo - ha commentato il presidente Enrico Tiengo - vogliamo ricordare Luciano ancora seduto alla scrivania del centralino della nostra sede, ligio, attento, preciso, rigoroso e caro amico di tutti. Ci manca tanto il suo essere presente tra noi, coerente nelle parole e nei fatti, ha lasciato un vuoto profondo nella famiglia e nella nostra comunità”.