Politica

Turismo, opposizioni portano il caso in consiglio

"Comparto turistico settore trainante di tutta la nostra economia cittadina e merita ascolto operatori. Rivedere assegnazione deleghe"

Di fronte alla forte protesta sollevata dagli operatori turistici di San Vincenzo, tutti i gruppi di minoranza hanno deciso di portare la discussione in Consiglio comunale presentando una apposita mozione congiunta.

"Il comparto turistico è il settore trainante di tutta la nostra economia cittadina e merita l’ascolto degli operatori del settore e l’attuazione di politiche condivise con una prospettiva ampia di sviluppo, che superi anche qualunque eventuale divisione politica. - hanno spiegato in una nota congiunta i gruppi di opposizione guidati da Elisa Cecchini, Guido Cruschelli, Luca Cosimi e Davide Lera - Ci troviamo purtroppo a metà Maggio con ancora aperta la problematica della pulizia degli arenili e soprattutto con il problema del deposito della posidonia spiaggiata. Ci sono vecchi accumuli pieni e nuovi da trovare senza quindi una strategia e una programmazione già pronta come invece sarebbe stato auspicabile".

"Prendendo atto delle recenti dimissioni dell’assessore al turismo con rientro della delega al sindaco che già assume su di sé quella al bilancio riteniamo evidente una situazione di difficoltà dell’attuale amministrazione che quantomeno necessita di un ripensamento sulla distribuzione di tutte le deleghe che riguardano più ampiamente il settore turistico, visto che le maggiori criticità sono sollevate e risultano nell’ambito delle competenze dell’assessorato al demanio/lavori pubblici/ambiente in merito alla gestione dell’arenile e della sua pulizia. - hanno aggiunto - Si esorta quindi la Giunta ed il Consiglio comunale ciascuno per la propria competenza ad elaborare un cambio di passo nelle politiche turistiche per rappresentare tutta la comunità di San Vincenzo con un progetto di interventi che realizzino e promuovano la sostenibilità dell’ambiente ma in un contesto turistico di servizi efficienti e attrattivi".

Le opposizioni chiedono dunque che "vengano attuati a cadenza precisa e fissa incontri di confronto con le associazioni di categoria ed i rappresentanti tutti del comparto turistico per elaborare azioni condivise sui temi quali gli eventi, i servizi, l’arenile e la promozione del nostro territorio".

"A prescindere dal singolo operato dei singoli assessori, la cui scelta è comunque di competenza del sindaco, si invita a rivalutare l’assegnazione di tutte le deleghe attinenti al turismo per una più adeguata elaborazione delle politiche turistiche del nostro paese", hanno concluso.