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Turismo, “ora dialogo costruttivo”

Dal Comune:“Tavolo sul turismo pronto ad accogliere chiunque voglia sedervisi. Appuntamento fisso sotto guida del sindaco”. Fuori strumentalizzazioni

"Apprendiamo con piacere la disponibilità degli operatori del tessuto turistico ad un dialogo costruttivo. Il tavolo di lavoro per il turismo esiste ed è pronto ad accogliere chiunque voglia sedervisi. Un tavolo convocato troppo poco spesso dall'amministratore ma che non viene richiesto dai rappresentanti di categoria da molto tempo”.

Parole dell’Amministrazione comunale a seguito delle forti critiche mosse dal tessuto imprenditoriale locale in fatto di strategie turistiche. 

“Da parte nostra ci impegneremo perché sia appuntamento fisso e frequente sotto la guida del sindaco. - ha proseguito l’amministrazione - Come detto subito dopo la manifestazione di giovedì scorso, nonostante fossimo oggetto di contestazione, siamo felici di un moto di partecipazione che ha coinvolto così tanti cittadini, soprattutto se questo si traduce adesso in un dialogo costruttivo”.

“Ciò che ci lascia però un po' di amaro in bocca è come quella protesta sia stata spinta da alcune, passateci il termine, leggende. Che non avremmo rimosso la posidonia è forse la più indicativa, dato che i lavori erano già in programma e comunicati anche a mezzo stampa. - hanno tenuto a precisare dall’Amministrazione - Sul calendario degli eventi, che sicuramente può essere migliorabile sia sui contenuti che nel tempismo, onestamente non ricordiamo molte occasioni in cui fosse pronto a metà Maggio. La bandiera blu è stata assegnata al Comune e non capiamo da dove venga la voce che ne saremmo usciti. Certo, pensiamo che non sia essenziale, ma uscirne senza aver prima raggiunto un riconoscimento di uguale o maggiore valore sarebbe un errore".

"Per il resto - aggiunge l'Amministrazione - le strumentalizzazioni politiche le lasciamo alle segreterie dei partiti. Non ci interessano. Notiamo però, purtroppo, come rappresentanti istituzionali, che di solito cercano di collaborare con le Amministrazioni, non abbiano perso l'occasione di buttarsi nella mischia della polemica politica invece di lasciare l'incarico alle segreterie territoriali. Ed è piuttosto grave perché il lavoro delle istituzioni non dovrebbe fermarsi all'appartenenza, soprattutto se poi si cerca di insegnarlo agli altri”.

“Infine, è indicativo come sulla strumentalizzazione politica stiano tornando a galla alcuni protagonisti dell'inchiesta del 9 Marzo, preoccupati forse dal nuovo modo di amministrare e che probabilmente vorrebbero tanto che a questa amministrazione se ne sostituisse una ben contenta di liquidare con una pacca sulle spalle e tanti auguri tutto quel che ci ha portato al commissariamento", hanno concluso.