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Scuola Gianburrasca, nuovo intervento urgente

Un controllo in alcuni punti del soffitto piuù rovinati ha indotto l'amministrazione ad effettuare un nuovo intervento urgente nella struttura

Ancora pericolo per l'integrità della scuola, ancora un intervento per mettere una toppa sul soffitto della scuola Gianburrasca.

I tecnici del Comune, dopo un sopralluogo venerdì scorso, sono intervenuti ieri mattina facendo cadere i punti di soffitto pericolosi. I punti a rischio sono stati individuati battendo sul soffitto e ascoltando il suono che ne seguiva. Il dirigente dell'Area Servizi per il territorio del Comune di San Vincenzo, il geometra Andrea Filippi, ha redatto un'informativa sul sopralluogo effettuato venerdì scorso e sugli interventi eseguiti domenica, documento attaccato al vetro della porta d'ingresso della scuola.

"Sono state eseguite alcune prove sui soffitti - si legge - nei punti dove l'intonaco era superficialmente ammalorato, mediante battitura, ed in diversi punti il suono restituito faceva sospettare la possibilità di distacco d'intonaco e/o laterizio". 

L'amministrazione ha incaricato l'ingegner Pierluigi Roffi, il quale ha deciso di intervenire con l'abbattimento preventivo di tali parti di soffitto. "Eseguita la mappatura delle aree interessate - prosegue il documento di Filippi - l'amministrazione comunale, in accordo con la direzione didattica e l'ingegner Pierluigi Roffi, consulente appositamente incaricato, ha deciso di intervenire con l'abbattimento preventivo delle porzioni di soffitto interessate dalle piccole lesioni. A seguito di verbale di somma urgenza, nella giornata di domenica 26 aprile 2015 abbiamo provveduto all'abbattimento precauzionale delle porzioni di soffitto, al fine di non pregiudicare la continuità di funzionamento della scuola".

Filippi scrive poi che dall'esame complessivo non emergono situazioni di pericolo strutturale e che non esistono motivi di inagibilità della scuola. "Nei prossimi giorni - conclude il documento - sarà programmato l'intervento di ripristino che non vada ad interferire con la normale attività scolastica". 

Come nelle altre situazioni, si dice che non ci sono problemi strutturali nè rischi per i bambini e per il personale Ata e i docenti, tant'è che le lezioni proseguono ma prima del sopralluogo il pericolo era reale e i bambini sono andati a scuola. Questo è evidente. E ad ogni sopralluogo si scoprono ulteriori problemi non individuati prima, problemi che non scaturiscono certamente da un giorno all'altro.