"Apprendiamo che Sinistra Italiana ed Europa Verde-Verdi non parteciperanno con i loro simboli alla campagna elettorale piombinese per questioni legate in particolar modo alla vicenda del rigassificatore. Il tentativo di portare queste due componenti politiche alla corte di Gianni Anselmi non è riuscito".
Lo scrive in una nota la Lista Ferrari Sindaco.
"Di fatto questa è una bocciatura per Francesco Ghini, che in un’assemblea pubblica manifestò chiaramente di essere favorevole al rigassificatore, - proseguono dalla Lista Ferrari Sindaco - ma soprattutto una presa di distanza dal candidato a sindaco della sinistra - con pochissimo centro e ancor meno civismo - Gianni Anselmi, l’uomo più divisivo della città. Un bel pastrocchio in salsa piombinese che pone dubbi anche sulla rappresentatività e la forza politica di un segretario che viene diffidato dall’usare il simbolo del partito che rappresenta sul territorio. Una situazione alquanto grottesca che risalta l’oggettiva difficoltà nel sostenere chi ha pesanti responsabilità sui disastri che questo territorio ha subito negli anni passati. Non aiutano certamente le voci su possibili candidature al consiglio comunale di qualche personaggio proveniente dal mondo dei pro-rigassificatore che tanto si sono spesi nei mesi precedenti a pontificare i benefici di questa opera".
"Chiaramente non sono questioni che ci riguardano tuttavia attendiamo che il consigliere Anselmi rimuova il simbolo di Sinistra Italiana dai tanti manifesti sparsi in città e da tutte le sue comunicazioni, ivi compreso l’allestimento della sede del suo comitato elettorale, se non altro per rispetto alla verità oltre che agli elettori.È però importante sottolineare che le battaglie sostenute a difesa del porto e dei cittadini di Piombino sono state sacrosante. La coalizione a sostegno di Francesco Ferrari è composta da sette liste, che, nonostante le differenze, in ragione del sostegno di alcuni partiti, sono coese ed unite nello scopo comune", concludono dalla Lista Ferrari Sindaco.