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A Rimigliano 103 le uova ma solo 58 tartarughine

Dopo 7 giorni dalla prima schiusa, gli esperti hanno deciso di aprire il nido di tartaruga Caretta Caretta. C'erano 103 uova, il bilancio

Nel nido di tartaruga Caretta caretta c'erano 103 uova, ma non tutte le piccole tartarughine sono riuscite a vedere la luce. In totale sono 58 le piccole di tartaruga contate nel parco di Rimigliano a San Vincenzo, 52 hanno raggiunto il mare autonomamente, altre 6 sono state trovate ancora vive sotto la sabbia.

Questo il bilancio diffuso da Arpat, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, a seguito della decisione di aprire il nido. L'andamento discontinuo della schiusa, considerando le nascite troppo lente, la rete di Osservatorio Toscano Biodiversità ha deciso di procedere all'apertura del nido nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 Agosto.

Come è stato illustrato nel rapporto Arpat, all'interno del nido sono stati ritrovati numerosi gusci rotti e vuoti, da cui sono uscite le tartarughe vive emerse dalla sabbia, 6 tartarughine ancora vive, alcune uova integre non schiuse e diverse tartarughe morte ancora in parte all'interno dell'uovo.

In totale questo nido era costituito da 103 uova dalle quali sono nate 58 tartarughe. Il successo riproduttivo del nido si attesta quindi intorno al 56 per cento; rispetto ai nidi toscani degli altri anni i numeri non sono molto alti ma nel complesso l'andamento di questo nido si può ritenere soddisfacente.

Tutto il materiale raccolto sarà consegnato ai veterinari dell'IZSLT di Pisa, hanno spiegato dall'Arpat, che eseguiranno esami anatomo patologici, virologici e batteriologici per cercare di capire quale può essere stata la causa di una così alta mortalità all'interno della camera del nido. Utili le analisi per le comparazioni con le precedenti nidificazioni toscane.