Politica

"Violazione del principio di pari rappresentanza"

I consiglieri di Uniamo Suvereto hanno espresso il loro disappunto a seguito della cerimonia organizzata per il 25 Aprile nel borgo

Cristina Solignani

Dopo aver appreso che su indicazione della sindaca Jessica Pasquini la cerimonia del 25 Aprile nel borgo prevedeva la sola partecipazione del sindaco, di un rappresentante Anpi e della banda e senza la partecipazione del pubblico in ragione delle prescrizioni Covid, venerdì scorso il gruppo consiliare Uniamo Suvereto ha scritto via e-mail direttamente al sindaco per chiedere che un rappresentate del gruppo potesse essere presente in forma statica e distanziata.

"Non abbiamo avuto risposta. Nessuna comunicazione di un cambio programma. Nell'osservanza delle prescrizioni i sottoscritti hanno, quindi, assistito via streaming al pari di tanti altri cittadini. - hanno detto i consiglieri di Uniamo Suvereto Cristina Solignani e Antonio Russo - Con non poco stupore abbiamo invece constatato che alle celebrazioni del 25 Aprile, oltre ai soggetti annunciati erano presenti l’associazione sindacale Spi e quali forze politiche il gruppo di maggioranza Assemblea Popolare Suvereto ed il circolo Pd di Suvereto con tanto di rispettive bandiere. Come consiglieri comunali, riteniamo che se il sindaco avesse deciso di cambiare modalità di svolgimento, coinvolgendo tutte le forze politiche, comprese quelle rappresentate in Consiglio comunale, avrebbe dovuto in primo luogo comunicarlo in modo da consentire a tutte le medesime rappresentanze di partecipare, a maggior ragione se era stata fatta formale richiesta da parte di alcuni. È con profondo rammarico che questa violazione del principio di pari rappresentanza, che è un principio di giustizia, non sia stata rilevata da alcuno dei presenti".

"Invitati, autorizzati o presentatisi spontaneamente non è dato saperlo: o palese disparità di trattamento a totale pregiudizio di alcuni e a favore di altri oppure violazione delle normative e prescrizioni sindacali, che però nessuno pare aver rilevato. - hanno commentato da Uniamo Suvereto - In ogni caso, un comportamento istituzionale quantomeno non adeguato che non possiamo non sottolineare, perché aperto a strumentalizzazioni di parte e, come tale, non rispettoso di quei cittadini di Suvereto che trovano le loro radici nei valori della Resistenza, della democrazia e libertà e che sono rappresentati in Consiglio comunale dal gruppo Uniamo Suvereto".