Dopo un lungo e articolato percorso politico e tecnico, il Consiglio Comunale di Suvereto ha approvato, nella seduta del 25 settembre, il nuovo Piano Operativo Comunale: un importante strumento di pianificazione che guarda al futuro del paese, fondato su una lettura attuale dei bisogni del territorio e su risposte concrete alle criticità rimaste irrisolte dal precedente regolamento urbanistico.
Il piano, approvato dalla maggioranza, nasce da un processo avviato nel 2018 con assemblee pubbliche e una fase di ampio ascolto dei cittadini. Dopo ulteriori incontri pubblici e consultazioni, tra il 2022 e il 2023 il documento è stato adottato ed ha superato prima la fase delle osservazioni e poi la conferenza paesaggistica, ottenendo tutti i pareri necessari. Ora, con l'approvazione ufficiale, si attende solo la pubblicazione sul BURT per la sua entrata in vigore.
Come spiegato in una nota del Comune, il nuovo Piano Operativo si fonda su indirizzi precisi: tutela del territorio rurale e del centro storico, riqualificazione del patrimonio esistente, completamento delle lottizzazioni incompiute, miglioramento della qualità abitativa e degli spazi pubblici, limitato consumo di suolo, con interventi mirati e di interesse pubblico. Non si tratta dunque di un piano espansivo, ma di un progetto attento alla sostenibilità e al miglioramento del contesto urbano e rurale esistente.
Il territorio comunale viene suddiviso in diverse sottozone, ognuna con norme specifiche: Zona A1 – Centro storico dentro le mura, con regole di tutela e conservazione stringenti; Zona A2 – Tessuto storico testimoniale, con una normativa di tutela, ma con criteri meno rigidi rispetto al centro; Zone B1, B2 e B3 – Aree residenziali consolidate, dove sono ammessi ampliamenti e adattamenti per rispondere alle esigenze delle famiglie; Zone D – Aree produttive; Zone E – Territorio rurale, dove si conferma la vocazione agricola, con norme che tutelano la residenzialità degli agricoltori, disciplinando in modo rigoroso gli edifici di campagna.
La strategia del piano si basa sul contenimento del consumo di suolo e sulla valorizzazione del paesaggio, del patrimonio storico e culturale, ma anche sulla riqualificazione delle aree più recenti.
Dal Comune hanno sottolineato che si tratta di un piano concreto e sostenibile che prevede maggiore qualità degli insediamenti, incremento dei servizi collettivi e turistici , rafforzamento delle connessioni ecologiche, valore alla residenzialità stabile e alla vita di comunità, un piano che guarda al futuro di Suvereto con responsabilità, equilibrio e attenzione concreta al benessere dei suoi cittadini e alla bellezza del suo territorio.