Attualità

Attacchi dei lupi, difendere il gregge è possibile

Serve una corretta gestione del gregge, il Wwf livornese sprona il Comune per un progetto con alla base le esperienze di Abruzzo e Maremma

Dopo l'ultimo episodio riconducibile a un attacco di lupi nei dintorni di Suvereto, il Wwf Livorno ha chiesto all'Amministrazione di prendere in considerazione dei provvedimenti. 

"Non si tratta, come molti vorrebbero, di prendere fucili e forconi e stanare la belva! - si legge in una nota firmata da Stefano Gualerci, vicepresidente Wwf Livorno - Non siamo più nel Medioevo, ma si tratta di agire con i mezzi che abbiamo per coinvolgere gli allevatori e le associazioni di categoria che li rappresentano, nell'applicare in maniera razionale e scientifica tutte quelle iniziative già sperimentate e funzionanti, che altre realtà italiane hanno messo in atto da anni. Ovvero - ha spiegato - chiediamo al sindaco ed alla sua giunta di prendere ad esempio la realtà abruzzese che da oltre trent'anni sta affrontando il problema della corretta gestione di un gregge (reti elettrificate, cani da guardiania, custodia notturna del gregge...). I risultati in quel contesto ci sono e si sta tentando di esportarli anche sui contesti alpini".

Esperienze più vicini ci portano in Maremma dove le associazioni come DifesAttiva sta partecipando al progetto Life MedWolf per la corretta gestione di tutti i deterrenti esistenti per tutelare il proprio gregge dagli attacchi di lupi. 

"Tale associazione, come spiegato nel sito, aspetta solo di essere contatta per iniziare un percorso di confronto con gli allevatori. - hanno suggerito dal Wwf - Si fa notare che tale associazione è costituita proprio da allevatori, e chi meglio di loro potrebbe interfacciarsi con la categoria che si sente sotto attacco? E che dire di Canislupus, che opera già su Montioni per il monitoraggio del branco di lupi lì presenti. Il suo presidente, Duccio Berzi, è un tecnico faunistico molto apprezzato e competente che potrebbe essere anche lui contattato". 

Con questa convinzione l'Amministrazione suveretana era già stata contattata a seguito del ritrovamento del lupo scuoiato (leggi l'articolo correlato) e ora torna a farlo nella speranza che questa volta vengano accolti questi suggerimenti.

"Pensiamo a salvare veramente questo magnifico animale che è il lupo e al contempo anche l'attività della pastorizia, antica come l'uomo e importante per le nostre zone. - ha concluso - Come Wwf Livorno siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e per seguire gli sviluppi della vicenda".