Politica

Il web non perdona la battutaccia su Zanardi

Il sindaco di Suvereto ha ironizzato pesantemente sul sì al referendum di Alex Zanardi. Ed è esplosa la polemica, fuori e dentro al web

Foto: alex-zanardi.com

"Lo facevo più in gamba": è questo il  commento twittato dal sindaco di Suvereto Giuliano Parodi in merito al Sì al referendum annunciato da Alex Zanardi. Una battuta che ha scatenato le ire del web e degli avversari politici del primo cittadino.

Il post di Parodi, eletto nel 2014 con la lista civica Assemblea popolare, è stato ripreso dal Pd Toscana su Twitter (qui sotto), e ha raggiunto anche Luciano Nobili, vicesegretario del Pd Roma, che su Facebook ha pubblicato un durissimo commento.

Il sindaco, comunque, nel pomeriggio ha preferito rimuovere il post. "Ho rimosso il post con la battuta perché si stava riempendo di commenti offensivi e violenti nei miei confronti che stavano andando oltre il limite... - ha scritto sul suo profilo Facebook - Purtroppo l'ironia è merce rara... me ne farò una ragione... proverò a spengere il cervello e a vivere come molti di quelli che chiamati a raccolta mi hanno insultato".

Fra coloro che hanno criticato il sindaco anche il vicesegretario del Pd Toscana Antonio Mazzeo: "Lui è il sindaco di Suvereto.Dopo le scrofe e i serial killer questo è il livello a cui è giunta la campagna per il No. Noi stiamo al merito, sempre".