Attualità

Nasce un comitato contro l'allevamento di maiali

Il comitato si è costituito con lo scopo di opporsi al progetto, impedire l'apertura e la realizzazione di un allevamento intensivo di suini

Suvereto

Si è costituito a Suvereto un comitato di cittadini e di imprenditori contrari alla realizzazione di un progetto in località Barbiconi per l'allevamento intensivo di suini.

"A seguito di voci sempre più consistenti sulla possibile presentazione del suddetto progetto, il comitato si è costituito con lo scopo di opporsi al progetto stesso, per impedire l'apertura e la realizzazione di un allevamento di suini nella zona, e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze disastrose che un allevamento di questo tipo avrebbe sia in materia ambientale che turistico/economica. - si legge in una nota - Infatti tale insediamento ricadrebbe in una zona E 3, rispetto al regolamento urbanistico, che significa zona di particolare interesse paesaggistico ambientale con la presenza alcuni agriturismi, aziende vitivinicole di pregio, abitazioni residenziali sparse e percorsi turistici, a soli 2 km dal centro del paese".

"L’evoluzione del territorio negli ultimi 20 anni - hanno aggiunto dal comitato - è andata verso le produzioni di eccellenza come vino e olio, oggetto di un turismo nazionale e internazionale sempre più numeroso e di qualità, con un numero elevato e sempre maggiore di strutture in grado di ricevere e ospitare. La spinta della comunità, di imprenditori e del Comune stesso é stata fin qui forte e costante, attraverso l'impegno di riqualificare, salvaguardare e valorizzare un contesto a dir poco meraviglioso, incontaminato e incastonato tra colline e mare. Nella zona sono presenti allevamenti che contano migliaia di capi di ovini, con i quali nel tempo tutto ha trovato un equilibrio e un'armonia, tra pascoli, boschi, olivete".

"La Località Barbiconi risulta essere anche estremamente fragile da un punto di vista del suolo ed idrico e proprio per questo anni fa dopo lunghe indagini ed analisi è stato chiuso, guarda caso, un allevamento di suini. - hanno spiegato -Purtroppo allo stato dei fatti, lavori di ristrutturazione degli edifici, della viabilità e dell’abitazione di pertinenza sono già cominciati. Una simile proposta non solo non può essere presa in considerazione, ma va immediatamente bloccata".

Il Comitato ha creato un indirizzo mail noporcibarbiconi@gmail.com per raccogliere adesioni e disponibile per chi desidera avere più informazioni.