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Comunità energetiche, approvato atto di indirizzo

L’assessore Toninelli: “Sono molto soddisfatto che a due mesi dalla mia nomina si sia già concretizzato questo primo passaggio in giunta”

Il Comune di Suvereto ha fissato con gli atti la volontà di lavorare sulla transizione energetica, annunciata in occasione della nomina di un assessorato ad hoc, avviando il percorso per arrivare alla costituzione di una comunità energetica.

La delibera n. 24 del 13 Marzo ricostruisce il quadro normativo e detta le linee di indirizzo: il Comune assume il ruolo di facilitatore alla creazione delle comunità energetiche sul proprio territorio, ponendosi come promotore della comunicazione e del coinvolgimento di cittadini, associazioni e imprese, sia in qualità di produttori che di consumatori dell’energia prodotta.

“Sono molto soddisfatto – ha commentato l'assessore Marco Toninelli – che a due mesi dalla mia nomina si sia già concretizzato questo primo passaggio in giunta, che sancisce la volontà dell'amministrazione di far nascere una Comunità Energetica Rinnovabile sul proprio territorio, che riteniamo strategica nel miglioramento dell’efficienza energetica e come vettore di cambiamento culturale e comportamentale nell’uso individuale e collettivo dell’energia. Per poter effettuare valutazioni preliminari propedeutiche – ha continuato Toninelli – avvieremo a breve una fase conoscitiva che si attuerà con un bando pubblico e che servirà a valutare l’interesse degli utenti pubblici e privati del territorio comunale. Contestualmente alla raccolta delle manifestazione di interesse di partecipazione alla CER, procederemo con la redazione di uno Studio di Fattibilità al fine di valutare gli aspetti tecnici ed economici della nuova iniziativa; a tal proposito sono già in corso le interlocuzioni con la Fondazione Livorno (in qualità di promotore e finanziatore dello studio) e con la società Sinloc (in qualità di advisor tecnico) con i quali siamo in fase di perfezionamento di una convenzione che permetterà di avere un quadro esatto sulle potenzialità del nostro territorio e che ci accompagnerà fino alla nascita della CER , con consulenza specializzata in chiave legislativa nonché nella ricerca dei fondi disponibili. E’ importante in questa ottica ricordare che ci sono importanti contributi per i piccoli comuni come il nostro che possono arrivare a coprire il 40% delle spese a fondo perduto”.

L'obiettivo è quello di creare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia, per l’attivazione dell’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili.

“Secondo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – ha concluso l’assessore - la partecipazione alle comunità energetiche può portare fino ad una riduzione della bolletta elettrica del 50% per le famiglie. Avremo quindi energia pulita da sfruttare secondo un principio di solidarietà energetica territoriale con immediato beneficio economico nel rispetto dell’ambiente. Contiamo di riuscire a facilitare la creazione di una o più comunità energetiche entro la fine dell’anno”.