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Dal dispenser di crema solare più di 2mila dosi

Apprezzata l'iniziativa per sensibilizzare la comunità sui rischi dai raggi UV. Per il 2026 il progetto arriva a scuola

Sono state 2.357 le dosi erogate in totale dal dispenser di crema solare istallato in Piazza Vittorio Veneto a Suvereto dal 15 Maggio al 15 Settembre 2025.

L’iniziativa, realizzata con il contributo di ACM – Associazione Contro il Melano di Pisa, ha riscosso un ottimo successo con una media di 589 dosi al mese e oltre 110 dosi giornaliere nelle 16 settimane di utilizzo regolare.

L’andamento delle dosi erogate, in relazione all’indice UV e alla nuvolosità durante i quattro mesi di disponibilità del dispenser, si è mantenuto relativamente costante, mentre l’utilizzo del dispositivo ha registrato alcune oscillazioni. In particolare nei giorni più nuvolosi le dosi erogate sono diminuite, segnalando una percezione errata tra la popolazione: le radiazioni UV non vengono schermate dalle nubi, ed è quindi importante proteggere la pelle anche quando il cielo non è sereno.

L’affitto e la gestione del dispositivo sono stati coperti in larga parte grazie al sostegno economico di alcune realtà locali che hanno dimostrato grande sensibilità verso la salute pubblica e il benessere collettivo. Il 70% dei costi è stato finanziato grazie al contributo di Tenuta Casadei, Azienda Tua Rita, Studio Dentistico Dott.ssa Varrocchi Anna, Centro Estetico Vanity di Carlotta Pasquini, Il Chiostro Appartamenti & Suites, Associazione Commercianti Suvereto, Azienda Petricci e Del Pianta e Fufluns Viaggi.

Il successo dell’iniziativa ha spinto gli organizzatori a valutare per il 2026 di portare il progetto all’interno delle scuole del territorio, installando erogatori di crema solare nei cortili scolastici e garantendo protezione durante le ricreazioni. A questo si accompagneranno attività educative in collaborazione con le insegnanti di scienze delle classi quinte e seconde medie di Suvereto, con l’obiettivo di costruire una maggiore consapevolezza sui rischi legati all’esposizione ai raggi UV.

“L’esperienza di Suvereto dimostra come anche un’azione semplice e concreta possa avere un impatto positivo sulla salute e sulla cultura della prevenzione - ha commentato la vicesindaco Caterina Magnani - un esempio virtuoso da replicare, potenziando sempre più l’educazione alla protezione solare e alla cura della propria pelle, a partire dai più giovani”.