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"Ampliare orario e personale del distretto"

Il gazebo non basta. Nuovo appello della sindaca di Suvereto che sollecita un intervento per ottimizzare i servizi del distretto sanitario del borgo

Il gazebo allestito per l'attesa

"Pur comprendendo le difficoltà e lo sforzo che il servizio sanitario regionale sta da mesi affrontando a causa dell’emergenza Covid-19, e facendo riferimento alle ripetute istanze rivolte nei mesi precedenti sia verbalmente che per iscritto sono a dover nuovamente mettere in evidenza l’assoluta insufficienza dei servizi erogati alla mia cittadinanza". Così la sindaca di Suvereto Jessica Pasquini torna a scrivere all'Azienda Usl Toscana Nord Ovest e alla società della salute Valli Etrusche per ottenere risposte in merito ai servizi del distretto sanitario.

"Il distretto di Suvereto è piccolo e situato in una posizione non funzionale, questione che dopo l’ultimo incontro avvenuto con la dottoressa Pagliacci e altri vostri funzionari stiamo accelerando per favorire la realizzazione del nuovo distretto menzionato tra gli investimenti 2019-2021 della Regione Toscana, e questa condizione, se pur complicata dalle normative anti-contagio, non può essere scusa o alibi per erodere servizi, erosione tra l’altro iniziata già prima del Covid. - ha spiegato la sindaca Pasquini - I cittadini dei borghi come Suvereto sono più anziani e sono più distanti dai poli ospedalieri, per cui risulta ancora più indispensabile la solidità e la completezza dei servizi territoriali per poter garantire loro pari diritti .Ad oggi abbiamo due soli giorni di apertura del servizio amministrativo e due soli giorni di servizio infermieristico con solo due giorni dedicati ai prelievi e una lista di attesa ad oggi di dieci giorni. Considerando le statistiche di accesso al distretto che ben conoscete, considerando la necessità di avere sempre una persona al check-in del distretto, ben sapendo che possono esserci necessità di intervento esterno del personale infermieristico, come è possibile garantire le corrette procedure di accesso al distretto e come si possono erogare adeguati servizi con questi orari ridotti all’osso e senza neanche un totem per poter pagare le prestazioni?".

"Dopo mesi dalla segnalazione del problema dell’area di attesa esterna al distretto ed essendo trascorsa tutta l’estate con le persone in coda sotto il sole, ieri 6 Ottobre è stato installato un gazebo nell’area esterna che è poco più che niente e che non può coprire non solo le intemperie, andrebbe almeno previsto un tendaggio laterale, ma soprattutto non può coprire la mancanza dei servizi che spettano ai cittadini di Suvereto al pari di tutti gli altri. - ha commentato Pasquini -La bottega della salute, se pur finalmente con un orario stabile, non può in alcun modo sopperire alle problematiche più rilevanti, e siamo ancora in attesa dell’adeguato piano di informazione sulla digitalizzazione dei servizi che ci siamo impegnati a diffondere per poter ridurre gli accessi al distretto come ci era stato richiesto".

"L’unico modo per ridurre le code e le attese è quello di ampliare l'orario e il personale dei servizi e degli uffici, perché si tratta di una reale necessità verificabile sul campo. - ha concluso - Questa è la richiesta che rivolgo, servizi e orari adeguati".