Politica

"Suvereto è ripiombato nel principato di Piombino"

E' il Partito Democratico Circolo Norma Parenti a criticare il modus operandi della maggioranza suveretana nei rapporti con la giunta di Piombino

Bandiera Pd (Foto di repertorio)

"Chi l’avrebbe detto che i suveretani, proprio quelli più accaniti, si trovassero ora a sostenere un rapporto stretto di intenti del nostro comune con quello di Piombino". E' il Partito Democratico, Circolo Norma Parenti, a Suvereto ad avanzare alcune considerazioni sul rapporto tra i Comuni in Valdicornia. 

"Pensiamo che non potranno negare l’evidenza di come la maggioranza di destra piombinese li usi per rompere quello che considererà, forse, un accerchiamento politico e per cercare così di mettere in atto i propri obiettivi. Gli esempi non mancano, dai più corposi e importanti coinvolgimenti strategici, come l’affossamento della Società Parchi e le insufficienti misure economiche a sostegno del tessuto produttivo post-covid19. Insomma - hanno commentato - il sindaco e la giunta suveretana stanno supportando tutto ciò che fa il comune che si regge su impensabili e impresentabili alleanze, lo stesso vale per Suvereto stessa".

"Con questo non vogliamo certo affermare che la giunta Ferrari abbia usurpato la sua maggioranza, anzi bisognerà fare una riflessione sui motivi per i quali gli elettori non hanno confermato la fiducia al Partito Democratico e cercare di porvi rimedio per il futuro. - hanno aggiunto - Quello che non comprendiamo è l’atteggiamento della maggioranza suveretana, così orgogliosa della sua diversità, della sua superiorità sui partiti politici in generale, che invece si accoda sempre di più alla formazione piombinese dove milita, tra l’altro, l’ex sindaco di Suvereto Parodi. Non abbiamo difficoltà ad accodarci alla meraviglia del suo gesto di passare da quella che era una posizione di estrema sinistra e le sue responsabilità di partito, a supportare un sindaco dichiaratamente di destra, condizionato da una forza leghista che non sta certo a guardare. Ma l’attuale giunta suveretana è vicina anche politicamente a quella piombinese, non solo sulle cose da fare". 

"Insomma, - hanno concluso - stai a vedere che ci vorranno altre lenzuolate per liberare Suvereto dal Principato di Piombino dove, corsi e ricorsi storici, siamo ripiombati".