Politica

Accertamenti Tasi errati, pronta l'interrogazione

Dopo l'errore comunicato dal Comune di Suvereto, il gruppo consiliare di minoranza vuole approfondire il perché del nuovo errore

Cristina Solignani

Sugli accertamenti di pagamento Tari 2016 inviati per errore dal Comune di Suvereto, il gruppo consiliare Uniamo Suvereto chiederà spiegazioni.

"Davanti alla protesta di tanti cittadini, il Comune si scusa per l'errore e comunica che provvederà ad inviare l'annullamento senza necessità per i contribuenti di chiedere il riesame. Di quale errore si sia trattato e di chi, ne chiederemo conto per mezzo di un'interrogazione, così come vorremmo comprendere a chi saranno addebitate le spese per la notifica degli accertamenti e dei relativi annullamenti. - hanno commentato - Senza menzionare il disagio e lo sconcerto di quei cittadini che si sono visti recapitare gli avvisi in questione e che del tutto in buona fede potrebbero anche aver già provveduto ad adempiere al pagamento di una tassa non dovuta".

"Certo è - hanno aggiunto - che il sistema degli accertamenti tributari nel Comune di Suvereto necessita a questo punto di una sistematica analisi, ivi compreso il contratto con cui è stato affidato il servizio, ovviamente dietro compenso. Non si può infatti dimenticare che già a Novembre dello scorso anno, nell'ambito di quella che era stata definita un'azione di lotta all'evasione fiscale, di per sé del tutto legittima, l'amministrazione Comunale di Suvereto per mezzo della citata società, cui è stato appaltato il servizio, notificava circa 700 avvisi di accertamento relativi al mancato/minore pagamento delle imposte Imu e Tari per gli anni dal 2014 sino al 2018. In quel caso - hanno ricordato - molti cittadini erano stati costretti a lunghe file presso gli uffici per dare conto di pagamenti già avvenuti, ma che non erano stati registrati dal sistema per un problema di mancato riconoscimento delle ricevute, oppure per comunicare la modifica di dati catastali che erano già stati comunicati, ma che non erano stati acquisiti per un mancato aggiornamento della banca dati del Comune con quella del Catasto/Agenzia del Territorio".

"Allora si è chiesto ai cittadini di onerarsi della presentazione di domande di revisione o di riesame, in questo caso ci si è per lo meno ricordati dell'esistenza dello strumento dell'annullamento in via di autotuela. - e hanno concluso - Certo che un modo di amministrare siffatto non genera né certezza né affidamento di buona amministrazione".