Politica

“Il Pd sta mettendo i comuni l’uno contro l’altro”

Assemblea Popolare Suvereto: “Vogliono difendere a tutti i costi il progetto Rimateria e il business dei rifiuti”

“Il Partito Democratico sta mettendo i territori l’uno contro l’altro, creando lacerazioni profonde, come non si era mai visto in Val di Cornia. La necessità di difendere a tutti i costi il progetto Rimateria e il collegato business dei rifiuti ha spinto il partito e i suoi obbedienti sindaci a convocare i consigli comunali di Campiglia, San Vincenzo, Sassetta e Castagneto per approvare in fretta e furia un documento a favore della megadiscarica di Piombino. Lo chiamano atto di indirizzo strategico, ma è un gravissimo atto politico che va contro il territorio e la maggioranza dei cittadini, irresponsabile nella forma e nella sostanza”, parole di Assemblea Popolare Suvereto all’indomani dei consigli comunali.

“In un momento in cui sarebbe necessario un rilancio della sovracomunalità, il Pd sta mettendo i comuni gli uni contro gli altri, esprimendo ancora una volta un senso padronale delle istituzioni e un uso strumentale dei consigli comunali, al quale i loro consiglieri per primi, dovrebbero ribellarsi se non fossero dei semplici alzatori di mano agli ordini del partito. - ha aggiunto la lista - Suvereto con Assemblea Popolare lavorerà ancora in direzione della solidarietà ai cittadini di Piombino e di tutta la Val di Cornia che sono contrari a far diventare la nostra zona il polo regionale e nazionale dei rifiuti. Questo è un territorio che deve essere bonificato e risanato, riqualificato dal punto di vista ambientale ed economico per esprimere al meglio le sue potenzialità occupazionali. Non hanno ancora capito, perché non vogliono o non possono capire, che su Rimateria non si gioca solo la partita della discarica, ma quella ben più grande e strategica, dello sviluppo sostenibile e diversificato di cui tutta la Val di Cornia ha bisogno. - e ha concluso - Gli atti unilaterali di Campiglia e San Vincenzo, arroganti e sprezzanti verso chi difende il territorio e la salute, rappresentano una grave battuta d’arresto nel processo di integrazione sovracomunale. Un fatto di cui dovranno assumersi tutta la responsabilità di fronte ai cittadini”.