Il piaggione ha finalmente un nome. Grazie ad un accordo, intessuto negli anni tra Amministrazione e proprietà, la vecchia aia circolare è stata valorizzata e con l'aiuto della cittadinanza è stato cercato il miglior nome che potesse rappresentarla.
Si chiamerà Piaggione La Boldrona, a memoria del vello delle pecore che venivano anticamente tosate proprio nell'area del piaggione.
Per individuare il nome era stato pubblicato un avviso pubblico e i cittadini erano chiamati a scegliere tra Piaggione Rossella Casini, simbolo della lotta contro le mafie, Piaggione Giorgio Acerbi, il giovane suveretano morto prematuramente, Piaggione Curzio Massart, illustre suveretano, Piaggione Vinicio Sguazzi, figura di rilievo nel borgo, oppure Piaggione La Bordrona appunto.
I cittadini hanno scelto così la tradizione e con il parere positivo della commissione toponomastica la piazzetta porterà il nome de La Boldrona.