Attualità

Allevamento di maiali, chiesti atti e contatti

L'associazione Uniamo Suvereto: "Non si ha notizia degli atti esistenti e presentati e dei contatti intercorsi con l’Amministrazione"

Un maiale (Foto di repertorio)

L'associazione Uniamo Suvereto si unisce al coro delle forze di opposizione nel borgo e chiede all'Amministrazione maggiore chiarezza rispetto all'ipotesi di un allevamento intensivo di suini in località Barbiconi.

"Dal punto di vista istituzionale, porta sconcerto e preoccupazione il metodo adottato dalla sindaca Pasquini e da Assemblea Popolare sua parte politica, nel condurre la vicenda senza che, in primis la sindaca e la Giunta, informino le parti politiche presenti in Consiglio comunale. Ad oggi non si ha notizia degli atti esistenti e presentati nella sede istituzionale e dei contatti intercorsi con l’Amministrazione per tale progetto", hanno evidenziato.

"Oltre che evidenziare il metodo privo di una responsabilità e dovere istituzionale conferito dalla legge a chi esprime una maggioranza nel Governo della cosa pubblica e mentre attendiamo che il nostro gruppo di consiglieri di Uniamo Suvereto, espressione della minoranza consiliare, si accerti di quanto esiste, in termini di atti presentati, contenuti e azioni, vorremmo ricordare ai governanti locali che nel nostro territorio a svolgere un ruolo centrale dell’economia è l’agricoltura con le sue produzioni di qualità, che affermandosi nei settori del turismo e vitivinicolo sta coronando sogni di lungo impegno, che oggi producono una ricchezza da salvaguardare, consolidare e promuovere con nuovi stimoli verso nuovi orizzonti. E proprio a loro è dovuta attenzione con la capacità per primi di tenere chiara ed alta la voce nell’affermare il valore e le ricchezze del proprio territorio per come è stato consegnato e nel tenere unita tutta una comunità", hanno proseguito dall'associazione sottolineando l'importanza di agricoltura, alimentazione e ambiente per l'identità territoriale.