Politica

"Le parole del sindaco espressione del consiglio"

A metter fine alle polemiche scagliate contro il sindaco Parodi c'è l'ordine del giorno presentato da Simone Donnoli approvato durante il 29 marzo

Giuliano Parodi

Il discorso del primo cittadino di Suvereto Giuliano Parodi, durante la celebrazione del 25 aprile, ha creato non poche polemiche; discussa la scelta di farsi portavoce del no alla riforma della Costituzione (leggi l'articolo consigliato in basso, ndr).

Ma il sindaco ha esposto la posizione del Comune espressa dal consiglio comunale il 29 marzo scorso quando è stato approvato un apposito ordine del giorno.

Tali modifiche, si legge nell’ordine del giorno, combinandosi con la legge elettorale Italicum andranno a stravolgere l’ordinamento dello Stato democratico, entrando in contrasto con gli stessi principi fondamentali della Costituzione e incidendo profondamente sui diritti costituzionali dei cittadini italiani. Il documento viene dopo analoghe prese di posizione da parte di altri consigli comunali tra cui quello di Pisa e quello di Vecchiano.

“Con la scusa del risparmio e della semplificazione – ha detto il consigliere Simone Donnoli – si sta portando avanti un progetto di smantellamento dello Stato democratico e una forte diminuzione della rappresentanza dei cittadini, con potere sempre maggiore al Governo. Con questa riforma si trasforma di fatto la nostra repubblica da parlamentare a presidenziale senza dirlo apertamente agli elettori”.

In quella sede i consiglieri del Partito Democratico si sono espressi contrari all’ordine del giorno coerentemente con le linee dettate dal partito.

Ma come si detta nello stesso documento, il Comune si è impegnato a promuovere consigli comunali aperti per approfondire il tema al centro del referendum e dar spazio a tutte le posizione in vista del voto.