Cultura

Lucarelli racconta la vita nei paesini, il libro

Al Circolo Arci la presentazione del libro "La vita seconda dei paesi" di Stefano Lucarelli nell'ambito degli incontri promossi nel borgo

La vita dei paesi è bella ma difficile, vittima di uno sviluppo che nel corso della seconda metà del‘900 ha privilegiato le città e i poli industriali e commerciali, deprimendo popolazione, servizi e attività nei centri minori. Ora c’è una nuova attenzione e una tendenza al ritorno dove la qualità della vita può essere migliore. È questo il succo del libro di Stefano Lucarelli La vita seconda dei paesi, Effigi Edizioni, che sarà presentato venerdì 16 Febbraio alle 17,30 al Circolo Arci di Suvereto.

A dialogare con l’autore ci sarà Mario Papalini, titolare della casa editrice Effigi di Arcidosso. Il libro è una raccolta di racconti che suonano come un invito a riabitare i paesi come opportunità per migliorare la qualità della vita e come opportunità di un tempo nuovo, luoghi dove sia possibile riprendersi il tempo, coltivare relazioni sociali, recuperare un rapporto con l’ambiente.

“In questi lievi racconti – ha scritto Rossano Pazzagli nell’introduzione - Stefano Lucarelli si muove tra autobiografia e biografia, fra restanza e tornanza”. Una iniezione di fiducia per i residenti nei paesi e uno specchio per i neo-abitanti che dalle città scelgono di trasferirsi nei paesi per viverci, non solo per fare turismo.

Stefano Lucarelli (Roma, 1963) è scrittore, regista cinematografico e interprete di teatro, ha cominciato come fumettista, collaborando anche con Repubblica e Avvenire, dedicandosi poi alla narrativa e pubblicando vari libri tra cui La trama dei gesti e Fermo immagine.

L’iniziativa rientra nel ciclo “Verrà la primavera” organizzato dal Circolo Arci Veracini con il patrocinio del Comune di Suvereto e in collaborazione con l’Ente Valorizzazione Suvereto.