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Cecchi si dimette, giunta da riorganizzare

La sindaca Pasquini si prenderà del tempo per individuare la figura che sostituirà Marco Cecchi che lascia il ruolo di assessore per motivi lavorativi

Marco Cecchi

Marco Cecchi ha rassegnato le dimissioni da assessore del Comune di Suvereto con deleghe a cura del patrimonio, associazioni e centro storico. Motivi personali, legati a crescenti impegni di lavoro, non gli consentono più un regolare e assiduo svolgimento delle funzioni di amministratore, come spiega lui stesso.

“Nel corso di questi anni sono intervenute novità lavorative che hanno comportato per me maggiori carichi e minor tempo per l'impegno pubblico, questo non mi consente più di portare avanti con continuità il mio ruolo, con l'attenzione e la partecipazione che ritengo necessaria. Nel rispetto dei cittadini, del sindaco e della maggioranza ritengo giusto quindi lasciare il ruolo di assessore, anche se continuerò da cittadino attivo a dare il mio contributo perché siano portati avanti tanti progetti che abbiamo iniziato insieme, nell'interesse del nostro paese”.

“Prendo atto con dispiacere dell’impossibilità di Marco di continuare l’incarico - ha commentato la sindaca Jessica Pasquini, che insieme alla giunta e alla maggioranza si era confrontata con Cecchi nei giorni scorsi – incarico che ha provato a portare avanti nonostante le difficoltà dei suoi maggiori impegni di lavoro, e comprendo allo stesso tempo la sua scelta per la difficoltà di non poter gestire i suoi compiti con la necessaria assiduità. Ringrazio Marco del percorso fin qui condiviso e del contributo che ha portato al lavoro dell’amministrazione, certa di trovarlo sempre al nostro fianco come il cittadino attivo che è sempre stato. Restano intatte la stima e l’amicizia che ci legano”.

La sostituzione di Cecchi non sarà immediata. "Mi prendo il tempo necessario - ha concluso la sindaca - per riorganizzare l'attività della giunta nel suo complesso, visto che mancano due anni alla fine del mandato, e voglio fare una scelta che sia inserita in questo ragionamento complessivo".