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"Un'altra parte della nostra storia se n'è andata"

E' morto Benito Mastacchini, tra i più famosi Maggerini di Suvereto. Il ricordo degli amici del Circolo Pd Norma Parenti

Si è spento ieri Benito Mastacchini, il poeta che da Suvereto ha cantato alla Toscana e al mondo la vita contadina, quella del boscaiolo e del paese. 

"I suoi versi, le sue ottave, renderanno indelebile il suo ricordo e saranno un modo per continuare a sentirlo tra noi, saranno un invito a guardare avanti, dando valore alla vita anche nelle condizioni più difficili. - queste le parole del Comune di Suvereto - Fino alle ultime occasioni pubbliche a cui ha partecipato, ha regalato versi e parole profonde con quella estemporaneità di cui era maestro. L'amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia in questo triste momento".

Anche gli amici del circolo Pd Norma Parenti hanno voluto ricordarlo con un accorato ricordo.

"Un’altra parte importante della nostra storia se ne è andata. È morto Benito. Questa la notizia che nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 23 Giugno, ndr) è passata di bocca in bocca tra i suveretani e non solo colpendo il cuore di tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato Benito Mastacchini, benvoluto da tutti per il suo valore, la sua onestà, la sua grande umanità e l’infinito attaccamento alla propria terra della quale ne ha esaltato i valori con le sue poesie in ottava rima, facendone il cantore più popolare del gruppo folkloristico dei Maggerini suveretani, conosciutissimo e ammirato anche al di fuori dei confini locali".

"Benito ha sempre seguito le vicende politiche, non solo di Suvereto, come iscritto prima al Pci fino all’odierno Pd, distinguendosi per la sua preparazione e il suo innato senso democratico di giustizia e di libertà, sempre manifestato con serenità e rispetto nei confronti del prossimo. - hanno ricordato - I suoi insegnamenti, i suoi consigli, e anche i suoi ammonimenti, si sono sempre rilevati preziosi per chi ha frequentato e frequenta il nostro Circolo, perché la sua cultura venuta dal bosco e dalla zolla, come amava dire anche nelle sue pubblicazioni in rima non può che essere un valore portante che terremo sempre presente nell’attuazione di quei principi in cui Benito ha creduto e che intendiamo seguire con gratitudine e immenso affetto".