L'associazione Uniamo Suvereto torna a parlare della nuova tariffa puntuale relativa alla nuova gestione di conferimento rifiuti adottata nei Comuni dell'Ato Toscana sud.
"I nodi sono venuti al pettine e faranno male solo ai contribuenti che si vedranno richiedere nel 2024 l'importo complessivo di 31.021,86 euro, quale costo degli svuotamenti eccedenti il minimo. - hanno segnalato dall'associazione - Un importo elevato se si considera che è riferito a soli 6 mesi di applicazione della nuova tariffa! È da pensare che l'importo lieviterà ancora in riferimento all'intera annualità e quando verranno chiusi i cassonetti nei comuni limitrofi".
"Ci ricordiamo che l'amministrazione Pasquini rassicurava i cittadini ed imprese sul fatto che il numero degli svuotamenti minimi fosse sufficiente e sul fatto che le tariffe del secondo trimestre 2023 fossero più basse, con uno sconto si diceva, che avrebbe coperto le eccedenze. - hanno proseguito - In realtà nel 2023 non ci sono state tariffe più basse e neppure sconti: per il 2023 il costo totale del servizio da pagare a Sei Toscana era di complessivi 775.410 euro, già deciso nel 2022 quando ancora non si parlava di tariffa puntuale, e questo è l'importo che è stato ripartito tra i contribuenti, senza sconti. Ora a questo costo si aggiungeranno gli oltre 31mila euro di eccedenze e sarà troppo facile, davanti ad un sistema di raccolta e ritiro dei rifiuti tutt'ora gravemente inefficiente e ad una tariffazione per nulla puntuale, sempre presuntiva, iniqua ed eccessiva, dire che questi contribuenti non sono stati bravi a differenziare".
"Sarebbe opportuno che l'Amministrazione, anziché accettare supinamente le richieste di pagamento ulteriori della Sei Toscana, si attivasse con decisione per esigere dal gestore un servizio adeguato di ritiro dei rifiuti, e ripensasse il nuovo sistema di tariffazione secondo effettivi criteri di vera puntualità, sostenibilità ed equità, magari dopo aver compreso quali sono le maggiori categorie di contribuenti, cui verrà richiesta questa eccedenza", hanno concluso.