Politica

Parodi al veleno sulla questione rifiuti

Ecco la reazione del sindaco Parodi alla lettura del documento della Commissione di inchiesta parlamentare sulla rete dei rifiuti

“Inquietanti le testimonianza riportate su Ato Sud e Sei Toscana nel documento della Commissione di inchiesta parlamentare”, così il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi ha commentato quanto letto nel corposo documento di oltre 300 pagine dedicato alla questione rifiuti “dove cittadini e sindaci diventano vittime di un sistema voluto dal Pd regionale e nel caso della Val di Cornia fortemente voluto dalle Amministrazioni comunali nel 2011, con il forzato trasferimento dei nostri comuni nell’Ato Sud”.

Tra le pecche segnalate in tutta questa faccenda, il primo cittadino ha ricordato la contestazione del presidente di Sei Toscana all’Ato Sud sulla mancata redazione di un piano d’ambito che non consentirebbe alla società di programmare investimenti e, al contrario, elabora servizi esecutivi annuali.

Intanto, l’autorità d’ambito è bloccata dopo l’allontanamento del direttore generale. “Da questo punto di vista il controllo della qualità del servizio dovrebbe essere eseguito dall’autorità d’ambito ma, in realtà, ciò non avviene. - ha aggiunto Parodi - Stesso discorso vale per la tariffa, posto che non si sa bene cosa comprenda, mancando il calcolo del costo dei servizi”.

“Nel frattempo, a fronte di una pretesa riduzione delle tariffe da parte dei comuni - ha sottolineato il sindaco Parodi - Sei Toscana ha chiesto e ottenuto la proroga del contratto di appalto per tempo indeterminato dopo la scadenza del ventennio, con contratto integrativo. La soluzione corretta, di tutte o di gran parte delle problematiche sopra esposte, potrà essere avviata solo se i soci pubblici decideranno di riprendere la maggioranza del capitale sociale di Sei Toscana”, ha concluso Parodi.