Politica

La protesta del Comune snobbato dall'Ato

Parodi e Pasquini hanno denunciato le mancanza di risposte alle richieste formulate e prendono le distanze soprattutto dagli aumenti in bolletta

Giuliano Parodi

Da Suvereto il grido di protesta contro la situazione che si è venuta a creare con l'ingresso in Ato Sud. Gli ultimi sviluppo giudiziari no

“Da più di un mese - hanno denunciato il sindaco Giuliano Parodi e la vicesindaca Jessica Pasquini - abbiamo richiesto all’Ato sud il dettaglio dei costi unitari sulla base dei quali vengono calcolati i piani finanziari, per poter meglio analizzare e fare scelte sul piano operativo comunale, ma nessuna risposta è arrivata. Allo stesso tempo i primi di dicembre avevamo richiesto al presidente dell’Ato di trasmettere a tutti i sindaci la documentazione predisposta dall’Anac nei confronti di Sei Toscana che era stata annunciata all’assemblea Ato Sud del 5 dicembre ma mai mostrata".

Impossibile, secondo i due amministratori suveretani, riuscire ad essere ascolti all'interno di un'area vasta dove il Comune di Suvereto conta lo 0,13 per cento e Piombino, il Comune più grande della Val di Cornia ne conta 6. Un esempio è stata la proposta di bloccare l'aumento delle tariffe fino a conclusione dell'inchiesta (leggi l'articolo correlato).

"L’assetto dell’area non consente partecipazione democratica da parte dei territori, non dà voce ai comuni più piccoli e neanche a quelli più grandi che non abbiano impianti sul territorio, - hanno detto - questa è una forte penalizzazione per i cittadini e un sempre maggiore allontanamento delle istituzioni elettive dalle decisioni che poi ricadono sui cittadini. Non abbiamo da soli strumenti per intervenire, questo vorremmo che fosse chiaro a tutti, soprattutto quando arriveranno le bollette".