La vicesindaca e assessora all’Agricoltura Jessica Pasquini ha convocato nei giorni scorsi le associazioni del settore agricolo. All’incontro hanno partecipato la delegazione locale della Confederazione italiana agricoltori (Cia) con Enrico Giannellini e Maurizio Viliani, e il vicepresidente di Confagricoltura Livorno Riccardo Guadagnini.
"Nell’incontro è stato fatto il punto sulle questioni aperte e più sentite che le istituzioni dovrebbero raccogliere. - ha spiegato Pasquini - Sono emerse problematiche rilevanti, su tutte quella dell’approvvigionamento idrico delle aziende, con la rassegna delle azioni che localmente sono già state messe in atto e di quelle che le istituzioni locali dovrebbero sollecitare verso gli enti di competenza. Altra questione affrontata è stata quella su pomodoro e industria che benché centrata su Venturina, richiede una visione più ampia a livello territoriale finalizzata anche ad aprire nuovi fronti produttivi. Un argomento rilevante è stato unanimemente ritenuto quello della difesa e cura del territorio. A tale proposito le associazioni ritengono che l’insostituibile ruolo degli agricoltori nella manutenzione del paesaggio dovrebbe essere riconosciuto e incentivato, soprattutto là dove non riescono ad arrivare gli enti pubblici".
Su questo tema la Cia ha consegnato alla vicesindaca Pasquini una proposta di ordine del giorno da discutere in uno dei prossimi Consigli comunali.
Al centro del dibattito anche la crisi del settore agricolo "con costi di produzione spesso non remunerati in modo adeguato e con un potere sproporzionato della grande distribuzione".
"L’agricoltura e l’ambiente sono i temi che devono essere al centro dell’attenzione delle amministrazioni. - ha aggiunto Pasquini - Per questo si è convenuto sulla necessità di un confronto più costante tra Comune e associazioni, anche stabilendo un appuntamento regolare per capire i problemi e supportare un’economia strategica per il Comune di Suvereto e per l’intero comprensorio. Da Suvereto, Comune a vocazione agricola e a prevalenza di territorio rurale - ha concluso - lanciamo questo messaggio affinché stimoli l’impegno e anche l’autocritica per tutti noi amministratori, per una stagione nuova e più attenta ai bisogni del mondo agricolo”.