Attualità

Piano operativo, progetti del borgo da illustrare

Appuntamento alla sala del Ghibellino. Per Uniamo Suvereto adozione frettolosa e mancata informazione e partecipazione nelle varie fasi

Programmata per Lunedì 23 Gennaio alle ore 16 presso la sala bassa del Ghibellino si terrà la presentazione pubblica del piano operativo comunale adottato dal consiglio nella seduta di Dicembre 2022. 

L'occasione, come fanno sapere dall’amministrazione, per avere un quadro sulla nuova disciplina, le nuove previsioni di trasformazione e per approfondimenti e domande.

Troppo tardi secondo il gruppo Uniamo Suvereto che contesta alla sindaca Pasquini di aprire il dibattito attorno al Piano operativo comunale in ritardo, in una fase successiva all’adozione in consiglio.

“Ora i cittadini avranno ben 60 giorni per esaminare tutti i documenti che formano il piano operativo, farsi un’idea e presentare le eventuali osservazioni. - hanno spiegato da Uniamo Suvereto - Un Piano operativo presentato velocemente al Consiglio Comunale senza preventiva informazione e partecipazione: una unica commissione in data 28 Novembre senza fornire ai consiglieri i documenti, che sono divenuti disponibili solo a metà Dicembre, nemmeno quindici giorni prima del Consiglio fissato per la sua adozione”.

Per il gruppo di minoranza l’incontro sarà l’occasione per chiarire le mosse della sindaca e meglio approfondire alcune questioni di merito circa il Piano Operativo già segnalate in Consiglio: “dalla mancanza di opere pubbliche significative, che possano incidere davvero sui problemi di viabilità e mancanza di parcheggi, alla previsione di nuove trasformazioni, che mal si conciliano con il principio di consumo del suolo zero, che è divenuto, infatti, consumo del suolo “contenuto” in aree agricole, per le quali però si afferma in solo principio la massima tutela e conservazione. Ci riferiamo ad esempio alla previsione di piccole aree da destinare a parcheggio pubblico, che daranno una parziale risposta perché collocate in particolari aree densamente urbanizzate esterne al centro storico ovvero dove è prevista nuova edificazione; alla previsione di un parcheggio privato in un’area privata alle porte del centro storico, di cui occorre comprendere le modalità di gestione per potere affermare che sia stato previsto a servizio dei residenti e delle attività commerciali del centro storico; alla previsione per il Parco Termale privato in Loc. Notri di 70 posti letto e di spazi per esercizi per la somministrazione di cibo e bevande, esercizi commerciali per vendita prodotti, che sebbene ad uso esclusivo degli utenti della struttura termale, paiono contrastare con quei principi più volte espressi della difesa del commercio di vicinato e della realizzazione del Parco termale quale volano di sviluppo per tutto il paese di Suvereto”.