Attualità

Piccioni fatti fuori col mangime avvelenato

Parole di biasimo miste a preoccupazione dal momento che il mangime potrebbe essere ingerito da animali e venire a contatto con i bambini

Sono almeno una ventina i piccioni trovati senza vita disseminati in alcune zone del centro storico di Suvereto. Ma potrebbero essere di più considerato che alcuni esemplari sono stati trovati anche dietro le mura del paese.

In merito è stata subito sporta denuncia e le forze dell’ordine hanno rinvenuto del mangime misto a veleno, forse per topi, disseminato lungo le vie del centro storico, che ha causato una lenta agonia dei volatili, prima della morte per soffocamento

Alla gravità del comportamento a danno dei piccioni, non va trascurato il grave pericolo procurato dall'autore di questo gesto vile e sconsiderato. Infatti, come ha spiegato Silvia Bartaletti dell'Enpa di Suvereto, questo mangime misto a veleno potrebbe essere ingerito anche dagli animale da affezione o, addirittura, da bambini che potrebbero venirvi a contatto. Il problema dell’aumento del numero dei piccioni, soprattutto nel centro storico, è stato già affrontato dall’Enpa, che da tempo distribuisce e somministra ai volatili un particolare mangime atto a controllarne la riproduzione.

“E’ un fatto grave - ha piegato l’assessore Marco Toninelli - che vanifica le attività dei volontari che, con poche risorse, non mancano mai di occuparsi degli animali presenti sul territorio. Condanniamo profondamente questi atti di violenza verso tutti gli animali e collaboreremo con le forse dell'ordine sia per l'indagine in corso che per un maggior controllo sul territorio".