STOP DEGRADO

Suvereto, "quale futuro per il cimitero?"

La coalizione politica "Una storia nuova" evidenzia lo stato di incuria del cimitero e chiede all'amministrazione comunale quali sono i progetti

Foto di archivio

"Il cimitero di Suvereto presenta, ormai da tempo, una situazione di incuria preoccupante. La scarsa cura del verde negli spazi di pertinenza pubblica, dall’erba incolta alle frasche cadenti passando per la staccionata divelta nella parte nuova, si accompagna a situazioni di grande degrado delle singole tombe, restituendo alla comunità un’immagine indegna per quello che è il luogo di riposo dei cari scomparsi".

Lo segnala il gruppo "Una storia nuova" attraverso una nota.

"Non si tratta solo di un fattore estetico: la cura di un cimitero indica il grado di civiltà di una comunità, - proseguono dal gruppo - indica l’attenzione che si ripone nei confronti di coloro che non possono ricambiare né ringraziare, oltre a rappresentare la vicinanza simbolica a chi vive quotidianamente quel luogo nel proprio dolore".

"Per tutte queste ragioni riteniamo fondamentale comprendere quale futuro si intenda prevedere per il cimitero della nostra comunità e quali interventi intenda adottare l’amministrazione Pasquini a riguardo, anche considerando lo sbandierato sopralluogo del 20 maggio, in piena campagna elettorale, mentre a distanza di più di un mese e mezzo la situazione di degrado permane invariata. Nel frattempo, peraltro, si è svolta una nuova gara di appalto per la gestione del cimitero nel periodo 2024-2029, con il nuovo contratto che ha avuto inizio il 1 luglio: dunque un’ulteriore occasione per implementare la qualità della manutenzione rispetto alle circostanze recenti, si direbbe. Auspichiamo dunque che si intenda adottare quanto prima soluzioni efficaci per una costante cura del verde, perché il recente utilizzo, lungamente atteso, di prodotti diserbanti non sia un episodio isolato e parziale (lasciare fra le tombe l’erba ormai secca appare infatti intervento ben poco risolutivo); al tempo stesso, appare come necessità evidente la cura delle piante circostanti i camminamenti, che a tratti ne sono invasi, oltre a contattare i familiari di coloro le cui tombe versano nelle condizioni di maggiore ammaloramento perché si possa intraprendere una direzione di ripristino nel rispetto dei singoli defunti e anche per restituire un’immagine di cura complessiva che ad oggi è decisamente assente.Fuori, dunque, da ogni polemica politica (che, visto il tema, ci apparirebbe fuori luogo), speriamo in un pronto intervento di chi ha la responsabilità e la titolarità della cura di un luogo così importante per la nostra comunità", conclude il gruppo.