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Col modello Suvereto aumenta la differenziata

L'assessora Pasquini sul modello Suvereto: "L’ambiente al primo posto, dobbiamo produrre meno rifiuti, differenziarli e riciclarli meglio"

Giuliano Parodi e Jessica Pasquini

Stando ai dati della Regione Toscana rilanciati poi da Sei Toscana per i Comuni di competenza, è stata scattata una fotografia dell'andamento della raccolta differenziata in Val di Cornia nel 2017.

Il Comune con la percentuale più alta è risultato essere Suvereto, anche se ben lontano dalla soglia del 65 per cento di raccolta differenziata stabilito dalla norma nazionale per il 2012. Comunque, ad esprimere la sua soddisfazione è stata l'assessora di Suvereto Jessica Pasquini. 

"La raccolta differenziata certificata raggiunge il 44,57 per cento nel 2017, segnando un +2,90 per cento rispetto al 2016 e un +13,22 per cento rispetto al 2015, anno in cui è stato esteso un nuovo sistema a tutto il territorio, e si posiziona sopra le media Atosud che si attesta al 39,39 per cento. - ha riferito in una nota - Nel 2014 abbiamo trovato già avviato un percorso di sperimentazione sul sistema di raccolta porta a porta che nel corso del 2015 sulla base degli studi, delle esperienze virtuose e delle statistiche che lo indicavano come il miglior sistema per raggiungere obiettivi di differenziazione dei rifiuti, abbiamo implementato progettando col gestore un sistema domiciliare di porta a porta più postazioni di prossimità, adattandolo ad un territorio complesso come il nostro fatto di borgo, frazioni, zone residenziali e tanta campagna con abitazioni sparse. Il lavoro non è stato semplice - ha commentato Pasquini - perché il passaggio di ambito e di gestore hanno provocato un’impennata dei costi che non ha permesso una completa realizzazione del modello, ma sono stati e sono necessari passaggi per step dove gli investimenti vanno di pari passo con razionalizzazioni".

Nel 2018 il percorso è proseguito con nuovi servizi anche per le attività tipologia bar e ristoranti e con la spinta massima sulla riduzione della frazione indifferenziata che hanno caratterizzato i cambiamenti in vigore da Giugno e che in poco più di tre mesi hanno già prodotto risultati parziali soddisfacenti che vedremo ufficialmente solo nel 2019.

“Siamo certi - ha concluso l'assessora – che il modello già a regime sia il più adatto per Suvereto e con qualche aggiustamento necessario, con l’impegno dei cittadini, l’informazione sui corretti conferimenti e sui servizi e il controllo dei comportamenti scorretti, il comune sarà in grado di rispondere in modo positivo alle sfide. Dobbiamo assolutamente produrre meno rifiuti, differenziarli meglio e riciclarli: la raccolta differenziata è il modo migliore per preservare, risparmiare e mantenere le risorse naturali”.