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"Bisogna commissariare l'Ato Sud"

Dalla Val di Cornia la richiesta di abbandonare la concezione delle macro-aree. Da Suvereto la lettera per rivedere la nomina pro-tempore di Tacconi

Giuliano Parodi, sindaco di Suvereto

Quando si parla di Ato Toscana Sud, oltre alle province di Grosseto, Siena e Arezzo, vanno considerati sei Comuni della provincia di Livorno rientrati in questo ambito nel 2012: Castagneto Carducci, Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta.

"La Val di Cornia, dopo essere stata traghettata nel 2012 dagli amministratori di allora in questo grande ambito senza garanzie e concrete motivazioni, ha visto un peggioramento nel rapporto qualità/prezzo del servizio", ha commentato il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi.

“Pur avendo sempre contrastato la logica dei grandi ambiti, anche dai banchi del consiglio comunale, – hanno spiegato il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi e il vicesindaco assessore all’Ambiente Jessica Pasquini – come amministratori ci siamo trovati sottoposti alla gestione di Sei Toscana, in virtù della legge di riorganizzazione delle Ato voluta dalla Regione Toscana ed abbiamo sempre cercato le soluzioni alle necessità del nostro comune, scegliendo con coraggio l’estensione pressoché totale della raccolta porta a porta”.

“E’ evidente come la concentrazione dei servizi e l’ingigantimento delle aree - ha commentato il vicesindaco Pasquini - abbia annullato il potere di controllo dei comuni favorendo il malaffare. Chiediamo che la Regione Toscana, invece di proseguire con politiche accentratrici, commissari l’AtoSud e fornisca ai territori gli strumenti per ri-organizzare in modo giusto e democratico il servizio".

A questa richiesta si aggiunge la lettera firmata dal sindaco Parodi, e indirizzata ai vertici di Ato Sud, di rivedere anche le decisioni prese durante l'ultima assemblea Ato dove i sindaci hanno acconsentito alla nomina di Enzo Tacconi alla presidenza pro-tempore dell'Ato Sud, esponente che non risulta indagato nell'ambito del procedimento penale ma che - come ha riferito il sindaco Parodi dopo la lettura dell'ordinanza del gip - viene comunque citato nei carteggi dell'inchiesta. Tra le richieste anche "il congelamento dei piani finanziari come autotutela e di qualsiasi tipo di aumento riportando le tariffe ai livelli pre-gara, visto che i costi attuali del servizio potrebbero essere alterati dalla turbativa nella gara".