Cultura

Effetto amarcord al borgo con Rock City

Una mostra racconterà la Milano della musica e delle rosi star, al chiostro San Francesco un incontro col fotografo e giornalista Marzi

Per l'immaginario collettivo Milano è sempre stata la capitale della musica, la Rock City che offriva prima e dopo gli show immagini ad alto tasso emozionale.

Gli instancabili narratori di quegli anni sono i fotografi Massimo Barbaglia, Gigliola Di Piazza, Bruno Marzi e Angelo Redaelli, i cui scatti sono ora riuniti nella mostra dal titolo, appunto, Rock City, curata da Luigi Pedrazzi e co-prodotta da Arteutopia e Clarart, che dopo Milano fa tappa (in forma ridotta) a Suvereto.

L'inaugurazione si terrà il 30 luglio alle ore 18.30 con gli scatti esposti presso il negozio Il Corniciaio in via Matteotti e nella saletta esposizioni in piazza San Martino. Continua fino al 15 agosto.

L'effetto amarcord colpirà molti tra il pubblico, imprigionato, in ogni caso, nella bellezza di scatti che hanno fatto la storia della musica. Tra i soggetti, BB King, Frank Zappa, Fabrizio de Andrè, Joan Baez, Annie Lennox, Michel Petrucciani, Miles Davis, Liza Minnelli, Sinead O'Connor, gli Aerosmith.

Il 30 luglio alle 21.30 al Chiostro di San Francesco un appuntamento imperdibile con il fotografo e giornalista Bruno Marzi, dal titolo "Il rock in camera oscura". Si parlerà di fotografia analogica e digitale, ma anche di avventure e aneddoti raccontati da chi ha vissuto una lunga carriera a fianco delle grandi rockstar.