Politica

Toscana Pride, "qual è la posizione di Suvereto?"

La lista Uniamo Suvereto ha sollecitato una presa di posizione da parte della giunta e del gruppo consiliare di maggioranza

"Le parole d’ordine di Uniamo Suvereto sono sempre state chiare: unione, indipendenza, pieno supporto ai diritti civili, equità e massima attenzione al sociale", così Uniamo Suvereto è intervenuta sulla concessione del patrocinio al Toscana Pride che si svolgerà sabato 6 Luglio a Pisa. Nell'intervento si sollecita una presa di posizione da parte dell'amministrazione suveretana.

"Viviamo in un’Italia sempre più scossa da spinte reazionarie, dalla messa in discussione di diritti che pensavamo acquisiti e da una chiusura che non coinvolge solo i porti, ma colpisce quei principi che dovrebbero essere il cuore di ogni società democratica: cioè la solidarietà e l’accettazione della diversità nell’uguaglianza. Non ci dovrebbero essere relativizzazioni e semplificazioni di comodo, fake news e incitazioni all’odio quando si parla di diritti umani: dovrebbe esistere solo lo spazio per l’ascolto e la discussione.Il grido, la lotta non violenta, la protesta devono essere accolte e devono ritornare a fornire nuovi strumenti culturali ad una politica, che pare incapace di reagire alla rumorosa, ma inspiegabilmente suadente, voce dei nuovi populismi”.

Così Uniamo Suvereto ha deciso di manifestare il proprio appoggio al movimento LGBTIQA+. "Noi sappiamo bene qual’è il nostro posto. E vorremmo anche sapere quale sia la posizione del sindaco di Suvereto, della Giunta e del Gruppo Consiliare di maggioranza", hanno concluso.