Lavoro

Acquacoltura e vendita prodotti ittici, due bandi

La giunta, su indicazione della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha deciso di pubblicare di nuovo due bandi

Foto di repertorio

Dalla Regione Toscana opportunità per sviluppare l'acquacoltura e commercializzare al meglio i prodotti ittici. Pubblicati due bandi che riguardano le due misure, rispettivamente la 2.48 e la 1.42, già oggetto di procedure di selezione nel corso degli anni precedenti e che tanto interesse hanno suscitato tra gli operatori del settore anche attraverso le relative associazioni di categoria.

In particolare, per la misura 1.42 ci sono circa 100mila euro che consentiranno l’acquisto dei furgoncini per il trasporto del prodotto ittico. Possono beneficiare della misura gli armatori di imbarcazioni da pesca e i proprietari di imbarcazioni da pesca. L’aiuto pubblico può arrivare a un massimo del 80% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari cioè per imprese della pesca costiera artigianale.

Per la misura 2.48, ci sono circa 250mila euro e consentiranno l’ammodernamento degli impianti di acquacoltura in forte sviluppo in Toscana soprattutto per quanto riguarda la maricoltura, favorendo la diversificazione della produzione anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone. Possono beneficiare della misura le imprese acquicole che rispondono ai requisiti espressi nel bandi e anche in questo caso l’aiuto pubblico può arrivare a un massimo del 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.