RIGASSIFICATORE

Minacce al presidente Giani per il rigassificatore

Post intimidatori sono comparsi su un gruppo social contrario al posizionamento dell'infrastruttura in porto. Presa di distanze dei comitati locali

Il presidente Giani ieri alla conferenza dei servizi

Minacce via social sono state rivolte al commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. I contenuti a carattere intimidatorio sono comparsi in un gruppo Facebook che esprime posizioni contrarie al posizionamento dell'infrastruttura nel porto toscano.

Dal canto suo Giani ha annunciato di voler proseguire nel suo lavoro senza cedere alle provocazioni.

Immediata la solidarietà collettiva verso il commissario straordinario, arrivata da parte del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che parla di "ignobili attacchi e minacce" e da parte del capogruppo Pd nell'assemblea toscana Vincenzo Ceccarelli.

Quest'ultimo esprime la certezza che il governatore "non si farà intimidire da questo o altri avvertimenti in stile mafioso". Giusto ieri nel palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta regionale, il presidente Giani aveva preso parte alla prima riunione della conferenza dei servizi per il rigassificatore di Piombino. Nel pomeriggio messaggi di solidarietà verso il commissario straordinario sono giunti anche da Fdi e dalla Lega, oltre che dal vice presidente esecutivo Jsw Italy Marco Carrai.

Da Piombino nel pomeriggio è arrivata la presa di distanze rispetto al post intimidatorio da parte dei comitati #NoRigassificatore (Comitato salute pubblica, Gazebo 8 Giugno, La Piazza, Liberi insieme) che dissociandosi dai suoi contenuti "esprimono solidarietà al presidente della Regione Toscana e commissario straordinario Eugenio Giani".