Cronaca

Le ultime ore di Elia nella lente della Procura

Eseguita stamani l'autopsia. In attesa dei risultati, pm al lavoro per ricostruire i possibili incontri e i contatti dai ragazzi ad Expo

Sarà restituita a breve alla famiglia, per permettere la celebrazione delle esequie, la salma di Elia Barbetti, 17enne di Cecina morto dopo essere precipitato dal sesto piano dell'albergo in cui alloggiava mentre era in gita a Milano per visitare Expo.

L'autopsia si è svolta stamani a Milano. Il pm ha disposto anche il prelievo del sangue per effettuare gli esami tossicologici per accertare se Elia fosse sotto effetto di stupefacenti quando è caduto dalla finestra dell'hotel. In attesa dei risultati, la ipotesi prevalente al vaglio rimane quella di una morte accidentale, causata forse da un malore provocato dall'assunzione di droghe leggere.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti i ragazzi hanno trascorso tutta la giornata del 14 ottobre in vista ai padiglioni dell' Esposizione universale, dove Elia avrebbe bevuto alcune birre in compagnia degli amici. Una volta tornati in albergo i quattro ragazzi avrebbero fumato tre o quattro spinelli. Il giovane ha detto si non sentirsi bene, ma gli amici non avevano dato troppo peso alla cosa.

Intanto proseguono gli accertamenti investigativi. Al centro delle attenzioni dei pm proprio la marijuana ritrovata nella camera da cui è precipitato elia e che potrebbe aver causato un malore al ragazzo: la sostanza potrebbe essere stata acquistata a Milano, durante la visita dei ragazzi ad Expo. Nel corso della giornata il gruppo dei ragazzi avrebbe incontrato alcuni amici residenti in Lombardia.