Cronaca

Fiaccole nel buio contro le morti sul lavoro

Dopo l'ultimo infortunio risultato fatale a un operaio, i cittadini sono scesi in strada per manifestare. Il sindaco: "Commozione e responsabilità"

La fiaccolata contro le morti sul lavoro

In centinaia sono scesi in strada ieri sera a Piombino per manifestare in una fiaccolata contro tutte le morti sul lavoro: l'iniziativa è stata assunta dopo l'ultimo infortunio risultato fatale per un operaio e che ha calato la città nel lutto.

Ad aprire il corteo organizzato da Cgil, Cisl e Uil c'erano i rappresentanti sindacali con uno striscione su cui era scritto in rosso il nome dell'operato. Proprio i sindacati, tra l'altro, avevano reso noto l'infortunio che in pochi giorni aveva portato il lavoratore al decesso in ospedale.

"È inaccettabile che una tragedia di tale gravità sia emersa soltanto il 9 Novembre, a distanza di oltre una settimana dai fatti. Un infortunio mortale non può e non deve restare avvolto nel silenzio", è la posizione espressa da Cgil sui social.

A sfilare sfidando il buio con la fiammella della fiaccola c'era anche il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari: "Questa sera Piombino si è unita in un momento di profonda commozione e responsabilità collettiva", ha scritto sui social. "Il lavoro deve essere vita, mai morte. Ogni incidente sul lavoro è una ferita per l’intera comunità", ha concluso.