"Il rigassificatore di Piombino è essenziale. Essenziale per una questione di sicurezza nazionale": così il presidente del consiglio Mario Draghi nel corso della conferenza stampa di presentazione del decreto Aiuti ter svoltasi nel pomeriggio.
All'inizio dell'incontro il premier per gli affari correnti aveva individuato tra le priorità del governo proprio il dare attuazione alla differenziazione energetica verso le energie rinnovabili e l'affrancamento rispetto al fabbisogno di gas russo.
"Sul fronte della diversificazione energetica - ha incalzato - abbiamo ora tempi rapidi e certi". Il rigassificatore nel porto di Piombino è ad avviso del premier un tassello fondamentale.
Il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani si dice ottimista sulla possibilità di trovare un punto di caduta, soprattutto visto che "la posta in gioco è molto alta", ha sottolineato. Ma Cingolani ha anche messo l'accento sulla transitorietà del rigassificatore destinato a Piombino: 3 anni con una struttura "galleggiante, non permanente".