Lavoro

Agricoltori in piazza contro i prezzi alle stelle

Cia Etruria: "Chiediamo una maggiore attenzione prevedendo misure che possano abbattere alcuni costi a partire dal gasolio agricolo"

Una recente manifestazione Cia

“Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri”, è questo lo slogan scelto per la manifestazione nazionale indetta dalla Cia-Agricoltori Italiani per giovedì 26 Ottobre. A darsi appuntamento a Roma, in piazza Santi Apostoli dalle 9,30 in poi saranno circa 2mila agricoltori di cui oltre 500 provenienti dalla Toscana e circa 50 dalla Cia Etruria.

Chiaro segnale di un disagio della categoria costretta a sopportare enormi difficoltà tra cambiamenti climatici, danni arrecati dagli animali selvatici e la scarsa redditività dovuta anche ad un aumento indiscriminato dei prezzi che sempre più vanno ad erodere la marginalità del produttore. Primo anello della catena che al pari dell’ultimo, il consumatore, vive appieno le difficoltà economiche che tale sistema comporta.

“Anche l’agricoltura livornese e pisana è stata colpita sia dal caro prezzi che dai fattori climatici - ha detto Cinzia Pagni, presidente Cia Etruria - basti pensare alla scarsa produzione di grano a dispetto degli elevati costi produttivi, mentre quelli di vendita sono risultati inferiori a quelli di produzione. Per non parlare dell’energia e del gasolio agricolo che non beneficia più dei vantaggi di un tempo mettendo a rischio ciò che eravamo abituati a considerare una sicurezza sul sistema agro-alimentare. Al Governo - ha sottolineato Pagni - chiediamo una maggiore attenzione prevedendo misure che possano abbattere alcuni costi a partire dal gasolio agricolo. E per venire in soccorso alla mancanza di manodopera si potrebbe rivedere il cuneo fiscale e riconsiderare strumenti come i voucher”. 

Temi che insieme alle risorse idriche, all’ambiente e alle fake news saranno al centro di una manifestazione che non riguarda solo una categoria ma l’intero Paese.