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Coronavirus, cosa cambia per il trasporto pubblico

Visto che meno persone stanno utilizzando i mezzi pubblici è stato rimodulato l'orario dei treni. Tiemme, invece, sospende solo le corse scolastiche

L’emergenza Coronavirus ha provocato un calo di circa l’80% dei passeggeri sui treni regionali della Toscana e una diminuzione di poco minore sugli autobus extra-urbani ed urbani.

Di fronte a questa situazione, si è provveduto a una rimodulazione dell’offerta, tenendo come priorità quella di garantire servizi il più possibile commisurati alla pur ridotta utenza e alla necessità di limitare per quanto possibile le occasioni di potenziale contagio.

Per i treni regionali sono numerose le modifiche adottate, anche tenuto conto della minore disponibilità di personale legata ai provvedimenti in materia di prevenzione del Coronavirus. In alcuni casi, la bassa frequentazione dei treni ha suggerito la sostituzione con servizi bus, in altri casi è stata modificata la composizione dei treni, in altri ancora sono state soppresse alcune corse. Complessivamente la riduzione del servizio è di circa il 25%. Il piano adottato è paragonabile a quello usato in presenza di nevicate abbondanti, il dettaglio dei provvedimenti sarà disponibile sul sito web di Trenitalia.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico su gomma non sono state diminuite le corse rispetto al normale orario non scolastico e sono in servizio tutti i mezzi a disposizione delle aziende per svolgere il servizio pubblico, per evitare eccessivi affollamenti. Tiemme ha fatto sapere, infatti, che su tutto il territorio di competenza, ovvero le province di Arezzo, Grosseto e Siena e il bacino di Piombino, in provincia di Livorno, i servizi saranno effettuati con cadenza non scolastica fino al 3 aprile 2020 compreso. Ciò significa che risulteranno sospese le corse con validità scolastica mentre tutte le altre saranno regolarmente svolte secondo l’orario vigente. Proseguono inoltre, sempre fino al 3 aprile 2020, le disposizioni relative alla sospensione dei servizi scuolabus a porte chiuse, che Tiemme svolge per conto di determinate amministrazioni comunali.

Attivato a livello regionale un tavolo permanente fra Trenitalia e Regione che attua un monitoraggio costante e assume tutte le decisioni necessarie. Come per i treni, è stato organizzato un sistema di un costante monitoraggio anche per il trasporto su gomma.

A bordo di treni e autobus sono state tutte le misure di sicurezza necessarie.