Attualità

Differenziata, continua il trend di crescita

Con le riorganizzazioni dei servizi di raccolta partiti in questi mesi in Val di Cornia, i risultati saranno registrati dalle prossime certificazioni

Come ogni anno, la Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. I dati pubblicati dall'Agenzia Regionale Recupero Risorse (Arrr) si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2022 e rilevano nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 55,24% con un incremento di quasi 2 punti rispetto al 2021.

Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana cresce per l’ottavo anno consecutivo, superando per la prima voglia la soglia del 55% riducendo ancora il gap storico rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale.

“Siamo soddisfatti, ma c’è ancora tanto da fare. – ha commentato il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – I dati confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio che, solo negli ultimi cinque anni, ha registrato un incremento di quasi quindici punti. Nella seconda metà del 2022 abbiamo iniziato le riorganizzazioni legate al nostro nuovo piano industriale e le previsioni indicano una crescita ancor più significativa anche per l’anno in corso. Resta però necessario concentrarsi non solo e non tanto sulla quantità, ma sulla qualità. Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo, ed è proprio al massimo riciclo possibile dei materiali che dobbiamo mirare”

I dati di Arrr certificano una crescita per tutte le province servite da Sei Toscana, segno più anche per Piombino che si assesta al 41,60%. Con le riorganizzazioni dei servizi di raccolta partiti in questi mesi e i cui risultati saranno evidenti solamente dalle prossime certificazioni, la Val di Cornia registra percentuali in linea rispetto ai dati del 2022, con Suvereto che si conferma il più green grazie al suo 53,35%. Stabili le percentuali di Piombino (41,60%) e San Vincenzo (43,92%, +1%).